Juventus, senti Allegri: “Ho rifiutato la chiamata del Real Madrid”

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Le parole dell’allenatore della Juventus, direttamente da Livorno, nel corso di un’intervista concessa a Sky Sport 24

LIVORNO – Tempo di vacanze per Massimiliano Allegri che si gode il suo quarto Scudetto consecutivo e la quarta affermazione di fila in Coppa Italia alla guida della Juventus. Il tecnico toscano, intervistato da Sky Sport 24, ripercorre così la stagione appena conclusa: “I ragazzi sono stati bravi dopo la partita persa in casa contro il Napoli, arrivando in fondo nel migliore dei modi, giocando una gara importante poi subito dopo contro l’Inter”.

Poi spazio ad un aneddoto decisamente importante sul futuro: “Io al Real Madrid? Diciamo che ho detto sì alla Juventus. Ho parlato con il Presidente Perez, ma era giusto che rimanessi alla Juventus perché era una decisione presa, rispettando quel che avevo detto senza prendere in considerazione altro. Però ringrazio Perez che mi ha dato questa possibilità. Il Chelsea? La decisione di restare alla Juventus era stata presa, ho ringraziato chi mi ha cercato. Il primo a sapere se dovrò andare via sarà Agnelli e, viceversa, dovrò saperlo per forza. Sono rimasto perché il progetto Juventus si rinnova ogni volta, diventa sempre competitiva. E’ tra le migliori al mondo, sempre tra le migliori d’Europa e sono contento di farlo con Agnelli, Marotta, Paratici, Nedved: siamo ambiziosi e il Presidente ancora di più”.

L’anno prossimo l’obiettivo primario resta la Champions: “Negli ultimi undici anni hanno vinto quattro volte il Real e quattro il Barcellona, Messi e Ronaldo si sono divisi il titolo di capocannoniere e il Pallone d’Oro. Siamo stati gli unici a eliminare il Real negli ultimi quattro anni. Era difficile vincere, per vincere le finali serve fortuna, magari il prossimo sarà l’anno buono”.

Su Dybala e Higuain dichiara: “Paulo ha fatto tanto alla Juventus, è cresciuto tanto, ha avuto un momento di transizione a metà stagione, pagando i paragoni con Messi. E’ un giocatore straordinario, importante, può diventare migliore di quello che è facendo quel che sa fare e non immedesimandosi nel migliore al mondo con Ronaldo. Higuain via? La Juventus ha una grande forza, accontentare chi vuole andare via. Alla base di tutto è la solidità del club. Far restare i giocatori controvoglia è dannoso. Aspettiamo, vediamo, coi Mondiali il mercato si sviluppa post. Vedremo dal 9 luglio in poi. Adesso, dopo i festeggiamenti, ricarichiamo le batterie. C’è tempo per farlo, ci saranno squadre agguerrite per batterci in Italia”. 

Infine una battuta sul mercato: “Io trovo la squadra il 9 e di solito trovo buoni giocatori. Nuovi record? Quando finisce la stagione dobbiamo riazzerare. Poi le motivazioni le danno le altre che vogliono batterci, dovremo combattere respingendo colpo su colpo pericoli e insidie. Dobbiamo arrivare a marzo dentro a tutte e tre le competizioni e da lì inizia una nuova stagione”, chiude cosi Allegri.