Juventus-Cesena 3-0: è tornato Vidal

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logo-juventusUna passeggiata da record per “Madama”. La Juve vince la quarta partita consecutiva (la numero 21 di fila in casa) e lo fa ancora senza subire reti: mai nessuno ci era riuscito in serie A. A firmare la facile affermazione della squadra di Allegri, il ritorno al gol di Vidal e quello al protagonismo di Giovinco. Per il Cesena, poco da fare. Dietro, quelli rimasti: Ogbonna-Bonucci-Chiellini. Al centro, rifiata Pogba, ancora manca Pirlo: c’è di nuovo Vidal, con Pereyra e Marchisio. Davanti, la formica ed il gigante, Giovinco e Llorente. Dall’altra parte, il portiere del futuro Leali, protetto da una selva di gambe assemblate da Bisoli.

E proprio con il portiere bianconero in prestito il primo sussulto (10′): punizione respinta dalla barriera e pregevole conclusione al volo di Giovinco smanacciata in angolo. È la “Formica atomica” a garantire i cambi di ritmo: ispirato, punta l’uomo e puntualmente lo supera. Quando non succede, è perché viene atterrato. E su una punizione da destra (17′), da lui stesso pennellata, l’occasione è grande: Ogbonna di testa, però, non devia a dovere. Ma il gol è nell’area ed arriva subito: mani di Cascione su tiro di Pereyra. È rigore, è Arturo dal dischetto: Leali intuisce, ma non a sufficienza. Vantaggio Juve al 20′.

La reazione del Cesena è un tiro da casa sua di Cascione, neutralizzato da Buffon. Poca cosa. Più vicina al raddoppio “Madama”: al 33′, Llorente fa il pivot in area di rigore, ma gira alto. Quando ci prova Giovinco (e lo fa spesso), invece, ci pensa sempre Leali. Il giovane estremo difensore si merita la palma di migliore per due interventi importanti sull’attaccante tascabile nella ripresa.

Fossero tutti del valore di Leali, il Cesena reggerebbe di più. Invece, pur con gli innesti ed un modulo più offensivo, la squadra di Bisoli arranca e va ancora sotto. Segna ancora Vidal, con un destro dal limite, a seguito di un’ottima percussione ancora di Giovinco (65′). La partita finisce per gli emiliani, continua per chi ha stimoli e gambe. Tempo per Morata, che sciupa l’opportunità ciccando un pallone da ottima posizione. Non sbaglia, invece, Lichsteiener su assist di Padoin: 3-0. Nel finale, anche un palo per lo sfortunato Giovinco. Un altro record per la Juve.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.eu]