Juventus: in difesa pronto Ogbonna

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logo-juventusIl presente dice assenze, il futuro annuncia conferme. Tra parole ed indiscrezioni, però, l’unica certezza è negativa per la Juventus: Caceres, il jolly della difesa bianconera per ruolo ed evidentemente per infortuni, non ci sarà per i prossimi 40 giorni. Barzagli già claudicante per i solito problemi al tendine, con l’Inter spazio inevitabilmente ad Ogbonna, al debutto da titolare. Dietro di lui, Gigi Buffon, sabato e chissà per quanto alto tempo ancora. Ieri, però, per il portierone è stata serata di celebrazione del passato, con lo spegnimento simbolico della 136ª candelina azzurra, onore riservato finora solo a Cannavaro.

«É un campione vero, un professionista superlativo dal punto di vista umano e calcistico: l’auspicio è che possa difendere per tanti anni ancora la porta della Juventus e quella della Nazionale», il messaggio di auguri di Beppe Marotta. Confermato da tutti, ultimo Nedved, il capitano “bianconerazzurro” ha incassato appunto anche il prolungamento “verbale” anche del massimo dirigente: «Tra noi, basta uno sguardo. Ci sono tutti i presupposti perché Gigi possa stare con noi tantissime stagioni: finirà la carriera qui, lo penso e me lo auguro».

Conferma che il direttore generale ha esteso a Conte e Pirlo: «Per quel che riguarda Antonio, il nostro rapporto è quotidiano e idilliaco: non c’è il minimo sentore che lui possa lasciare la società che ama e con cui sta vivendo un’esperienza fantastica. Quanto ad Andrea, sono ottimista circa il suo rinnovo». L’insidia è una sola e si chiama Real Madrid, alias Ancelotti.

Suggestioni di mercato, queste. Come, del resto, quella circolata con forza ieri, proveniente dal Russia. Secondo l’allenatore della Dinamo Mosca, Dan Petrescu – non si sa come, ma parso ben informato – Lacina Traorè sarà bianconero a gennaio. «Giocherà con i bianconeri a partire dal prossimo inverno», la rivelazione dell’ex giocatore. Attaccate dal fisico notevole (2,03 metri di altezza), il ventitreenne dell’Anzhi sarebbe un colpo a sorpresa. Perché la valutazione, scesa dalla scorsa stagione, si aggira comunque sui 15 milioni e perché sarebbe una copia di Llorente.

Vedremo nei prossimi mesi. Così anche Martin Caceres: dopo che la risonanza magnetica al ginocchio destro effettuata lunedì aveva evidenziato una lesione del menisco, ieri mattina è stato sottoposto all’operazione di meniscectomia selettiva laterale artroscopica. L’intervento, eseguito dal professor Quaglia, presso la clinica Fornaca, è perfettamente riuscito. Ora, per l’uruguaiano riposo e poi fisioterapia, per Conte un’alternativa in meno.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]