Juventus: partenza in salita, debuto al Marassi

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logo-juventusLa corsa al terzo Scudetto di fila inizierà in salita per la Juve, retaggio di un sorteggio dei calendari di serie A che ha posto dinanzi ai campioni un avvio da triplo salto mortale: debutto a Genova contro la Sampdoria, rivincita casalinga contro la Lazio avversaria il 18 in Supercoppa, “derby d’Italia” con l’Inter.  «É la prima volta negli ultimi tre anni che abbiamo un avvio così pesante – ha ammesso Marotta- Ma, come si dice, prima o poi bisogna incontrare tutte le squadre…».

Analisi scontata e frase di rito, quella del direttore generale. Di certo, l’ordine delle rivali non agevola un campionato che, parola di capitan Buffon, «sarà il più difficile». Perché c’è il rischio di «avere la pancia piena: dobbiamo assolutamente evitare un appagamento che sarebbe umano, ma ci porterebbe alla sconfitta».

Perché, poi, il livello della serie A è cresciuto: «Il rafforzamento delle nostre rivali può essere un aiuto perché ci costringerà a dare il massimo: è vero che sono partiti Jovetic e Cavani, ma la Fiorentina potrà schierare con Gomez e Rossi una coppia di livello internazionale e il Napoli non ha preso solo Higuain».

Solo partenopei e toscani, quindi, da temere? Non proprio: «Il Milan era già competitivo, può essere protagonista senza colpi eclatanti. L’Inter ha fatto il più grande acquisto con Mazzarri e ha già una base di sei o sette giocatori importanti. Magari le vicende societarie bloccano un po’ il mercato, ma presto potrà tornare a vincere». Come vuole continuare a fare la “sua” Juve, che si è «sicuramente rinforzata: «Sono arrivati giocatori che garantiscono ricambi di grandissima qualità e anche la squadra titolare è più competitiva».

L’arrivo nel reparto di Buffon è quello che celebra Andrea Barzagli: «Ogbonna ci aiuterà: se si vuole aumentare la qualità, è normale comprare giocatori di livello – ha affermato il difensore della Nazionale – Angelo può diventare un grande campione e la sua presenza sarà importante non solo in partita ma anche in allenamento: avere un compagno che può giocare al tuo posto ti spinge a lavorare ancora meglio e a dare il massimo. Ecco perché penso che sia stato giusto prendere Ogbonna, che tra l’altro è più giovane e darà continuità al reparto».

Dal quale difficilmente se ne andrà Giorgio Chiellini, anche se voci delle ultime ore vorrebbero il Real Madrid seriamente intenzionato a chiederlo: Ancelotti si sarebbe messo in testa di puntare sul difensore toscano, Perez sarebbe pronto ad offrire 20-22 milioni di euro. Cifra, se confermata, notevole. Cifra, se confermata, cui non sarebbe semplice dire “no”.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]