La Juventus ritrova l’HD e vola ai quarti di Champions League

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Tottenham-Juventus

Eliminato in rimonta il Tottenham a Wembley: decisivi gli ingressi di Lichsteiner e Asamoah per i bianconeri

LONDRA – Notte magica per la Juventus. Quando sembrava essere finita la zampata di Higuain e il sinistro della Joya Dybala ribaltano la situazione in tre minuti e portano la Juventus ai quarti nel tempo del calcio inglese.

L’analisi di Tottenham-Juventus

Allegri decide di mandare in campo Higuain e Dybala con accanto Douglas Costa in un 4-3-3 puramente offensivo. Pochettino risponde specularmente con un 4-3-3 con Kane, Dele Alli e Son a guidare l’attacco. Proprio il sudcoreano la sblocca al 39’ dopo il salvataggio di Barzagli su Kane, il pallone torna sui piedi di Trippier che serve l’assist al compagno che facilmente appoggia alle spalle di Buffon incapace di raggiungere il pallone. Wembley esplode e la Juventus vede l’eliminazione molto vicina. I bianconeri tra l’altro possono recriminare parecchio per un calcio di rigore solare negato al 17’ su Douglas Costa dopo il fallo di Vertonghen.

Tre minuti letali

La ripresa ha tutto un altro copione: Allegri mischia le carte e toglie Barzagli e Matuidi (brutta prova la sua) per Lichtsteiner e Asamoah. Proprio dai piedi del terzino svizzero arriva l’assist al 64’ per Higuain che mette dentro il pallone del momentaneo pareggio. Tre minuti dopo il Pipita serve Dybala che scatta sul filo del fuorigioco si porta il pallone avanti e fulmina Lloris con un sinistro potente. Rimonta completata e Wembley gelato, con solo le urla dei tifosi bianconeri a farne da sottofondo. Pochettino tenta il tutto per tutto e mette dentro l’ex Roma Lamela, ma la Juventus tiene botta e respinge gli ultimi attacchi degli inglesi.Un brivido per i bianconeri negli ultimi minuti di partita quando il colpo di testa di Kane sbatte sul palo e sfiora la linea di porta prima di essere respinto dall’intervento prodigioso di Barzagli. Finale al cardiopalma ma bianconeri che passano il turno e potranno figurare tra le otto finaliste della competizione più importante d’Europa.

A cura di Alessandro Mazzarino