Lazio: 150 volte Rocchi

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ROMA – È entrato a far parte della storia laziale grazie alle sue reti: 105 fantastiche perle che l’hanno consacrato nell’ambiente romano. Per Tommaso Rocchi, originario di Venezia, la Capitale è ormai diventata la sua città. È qui che, circa tre anni fa,  ha trovato il nuovo amore: Valentina. Per la rubrica “A casa dei campioni”, la redazione di Uno Mattina, trasmissione di Rai Uno, è stata ospite proprio della famiglia Rocchi. Le telecamere sono entrate nella casa del veterano dello spogliatoio laziale facendo scoprire nuove sfaccettature casalinghe del numero 9 laziale: “Tommaso ha tanti difetti come tutti gli uomini è molto disordinato ma ha moltissimi pregi” – ha detto di lui la sua compagna Valentina – Sulla televisione non litighiamo mai perché io adoro vedere le partite insieme a lui. Se lui gioca mi piace andare allo stadio e quando è in trasferta lo seguiamo con i bambini da casa”.

I suoi due bambini, Camilla (quasi 6 anni, frutto del matrimonio con la sua ex-moglie)  e Filippo (1 anno e tre mesi, ultimo arrivato in casa Rocchi), sono i suoi due grandi amori: “È un ottimo padre – confessa alle telecamere Valentina – È sempre presente per la sua famiglia”. Attento e premuroso bomber Rocchi preferisce, infatti, tenere sempre sott’occhio i suoi piccoli:” Preferisco lasciare i giochi dei bambini in salone perché così non stanno su in camera a giocare e questa è una cosa che ci fa discutere un pò”. Oltre a giocare bene a calcio, il Capitano laziale sembra sapersi muovere bene anche davanti ai fornelli, come ammette la sua dolce metà: “Nella nostra cucina lavoriamo in team, a lui piace cucinare perché si diverte e io lo seguo scegliendo le ricette e lo correggo quando sbaglia…”.

Tommaso era talmente bravo che i fratelli più grandi lo portavano a giocare a calcio con loro a giocare nonostante fosse più piccolo. A 14 anni partì la sua avventura calcistica che dalla Juve, passando per l’Empoli e altre piazze, l‘ha  portato nel 2004 alla Lazio. Quando arrivò a Roma scelse la maglia numero 18, poi due anni fa ha deciso di prendersi la numero 9, un numero che per la storia della Lazio vale più di ogni parola. Si è caricato sulle spalle una grande responsabilità legata al ricordo di grandi ex del passato come Giordano e Chinaglia  e ora che è il quinto marcatore di sempre nella storia della Lazio,  a tre gol di distanza proprio da una leggenda biancoceleste come Bruno Giordano,  il suo unico obiettivo è arrivare sempre più in alto: “I momenti più importanti della mia carriera li ho passati qui alla Lazio- commenta l’attaccante biancocelesteDa poco ho raggiunto il traguardo dei 100 gol con la maglia della Lazio, un traguardo storico, una soddisfazione che ho cercato dal primo giorno in cui sono arrivato a Roma, ma che non mi sarei mai aspettato di raggiungere. Ho dei momenti beli da ricordare come le vittorie dei derby, che sono molto vissute qui a Roma, ricordo il primo derby giocato che ho segnato e abbiamo vinto. Poi la vittoria della Supercoppa italiana a Pechino, dove abbiamo vinto battendo l’Inter con un mio gol vittoria…sono momenti che ti rimangono”.

[Alessandro De Dilectis – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]