Lazio: Ledesma ritorno nel passato …

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Ama ascoltare i “Sud Sound System” gruppo bandiera della musica made in Salento. In questa terra, nel tacco dello stivale, Cristian Ledesma ha conosciuto l’Italia ed è diventato uomo e calciatore. Con il Lecce ha vissuto anni importanti e si è fatto notare come uno dei migliori centrocampisti centrali del campionato. In Salento ha conosciuto Marta, sua moglie, da cui ha avuto i due figli, Alice e Daniel. Si sono conosciuti in questa terra che si divide tra scorci paesaggistici mozzafiato e bellezze barocche. A Lecce vive Javier, il fratello di Cristian, che gestisce il “Posada Patagonia” un ristorante argentino. Lì, la Lazio, si era ritrovata dopo l’ultima partita giocata al “Via del Mare” per mettere da parte qualche ora, l’amarezza per la Champions sfumata. Salento e Roma, sono i due grandi capitoli della vita italiana di Ledesma.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, a firma Marco Calabresi, la Lazio è quasi dipendente da lui. Quest’anno ha giocato tutte le partite in campionato e cinque in Europa. Anche perché Matuzalem è alle prese con i soliti guai fisici e Cana sta rendendo meno di quanto ci si aspettasse. Così, Reja, la prima maglia la consegna sempre a Ledesma e il risultato è praticamente assicurato. Contro il Novara ha disputato una partita di alto livello, condita dall’assist a Rocchi con il quale l’intesa è ormai perfetta. C’è un dato che su Ledesma dice tutto: dalla stagione 2003-2004 cioè la prima in pianta stabile di Cristian in A, non è mai sceso sotto le 30 presenze. L’eccezione è l’anno da separato in casa a causa si questioni che andavano oltre il campo. Ci ha pensato Reja a rimetterlo al suo posto, il tecnico goriziano sapeva che la Lazio non poteva prescindere da uno come Cristian.  Come non hanno mai fatto mai a meno di lui i vari Rossi, Gregucci, Zeman. Domani, come al solito, a Ledesma verranno consegnate le chiavi del centrocampo della sua Lazio, nella sua Lecce.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]