Lazio-Napoli 2-0: La mossa di Reja stende gli azzurri. Zarate mette in crisi la difesa

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Rivincita dell’ex Reja contro il Napoli. Gli azzurri, meno determinati del solito, cadono sotto i colpi di una Lazio lanciata da un grande Zarate. Lo schieramento dell’argentino al centro dell’attacco è stata la mossa vincente dell’incontro. La velocità di Zarate, infatti, ha messo subito in difficoltà la retroguardia partenopea caduta dopo soli quindici minuti. Il raddoppio nella ripresa di Floccari ha chiuso l’incontro.

Partenza veloce dell’incontro. Lazio con una sorpresa tattica in prima linea. Zarate è la punta del 4-2-3-1 di Reja con Floccari a fare il gioco di sponda alle sue spalle mentre Hernanes sul centrodestra e Mauri sul centrosinistra completano il reparto avanzato. La mossa tattica premia subito Reja. Al 15′ Zarate sfugge a Cannavaro e riceve il lancio di Mauri sulla sinistra per il diagonale di sinistro che regala il vantaggio ai laziali. Gli azzurri subiscono inizialmente il colpo, si allungano i reparti in campo quando le punte salgono.

Bisogna attendere, così, la mezz’ora per vedere il Napoli dalle parti di Muslera. Da un’azione insistita Lavezzi tira dal cilindro un destro dal limite con palla che sbatte sull’incrocio. La squadra di Mazzarri prende coraggio e punge ancora con un cross di Vitale sul quale salva Muslera anticipando Cavani. Sul capovolgimento di fronte, Grava salva in scivolata su Floccari lanciato da un rimpallo fortuito a rete. Un minuto dopo, Zarate sfugge ancora a Cannavaro e Campagnaro ma il tiro è debole. Reja intanto perde Brocchi per l’innesto di Matuzalem. Nella ripresa il Napoli cerca di alzare il baricentro con i laziali che assumono un atteggiamento attendista per sfruttare il contropiede.

Mazzarri tenta la carta Zuniga in luogo di uno spento Maggio ma serve a ben poco. Al 61′, combinazione veloce di Zarate, Hernanes e Floccari con piattone di quest’ultimo, lasciato solo in area, per il definitivo 2-0. Mazzarri sostituisce Sosa per Grava passando al 4-3-3 ma sono i padroni di casa a rischiare il tris ancora con l’imprendibile Zarate, fermato in angolo da De Sanctis. Non bastano due conclusioni di Sosa, sinistro dal limite, e Cavani, colpo di testa di poco fuori, per agguantare la Lazio. Nel finale è la traversa del Napoli a tremare grazie ad una conclusione di Zarate, deviata da Cannavaro.

TABELLINO:

LAZIO ( 4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Dias, Biava, Radu; Brocchi (38′ Matuzalem), Ledesma; Hernanes, Floccari (86′ Garrido), Mauri (73′ Bresciano); Zarate. All.: Reja. In panchina: Berni, Diakitè, Foggia, Rocchi.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava (62′ Sosa), Cannavaro, Campagnaro; Maggio (55′ Zuniga), Yebda, Pazienza, Vitale; Lavezzi, Hamsik (78′ Dumitru), Cavani. All.: Mazzarri. In panchina: Iezzo, Santacroce, Cribari, Blasi.

ARBITRO: Bergonzi di Genova (Romagnoli-Nicoletti; IV: Rocchi)

MARCATORI: 15′ Zarate, 61′ Floccari

AMMONITI: Grava, Dias, Campagnaro e Sosa

[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]