Lazio: ricomincia l’operazione sfoltimento-rosa

351

L’inizio dell’estate biancoceleste era cominciata con lo spettro dei cinquanta e passa giocatori tesserati della Lazio, in attesa di essere mandati, almeno la metà, altrove per far lavorare nel migliore di modi il tecnico Edoardo Reja. Tra giocatori a fine contratto, prestiti e cessioni, Lotito e Tare riuscirono nella missione di snellimento della squadra. Ma ora –come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, a firma di Fabrizio Patania- anche questa estate ci sarà molto da lavorare, ma il compito sarà più facile visto che non ci sono molti casi complicati: ad eccezione di Makinwa, Carrizo e Zauri.

MAKINWA. Il nigeriano, è stato messo ai margini della squadra anche nel Larissa. Ha collezionato appena dieci presenze ed un gol prima di essere messo da parte. Possibilità di un suo piazzamento, diverso da Roma, possono essere trovate in Canada o negli Emirati Arabi. L’unica buona notizia del suo caso è relativo al suo status: da dieci anni è in Italia, può quindi avviare le pratiche per diventare comunitario, liberando così una casella per i giocatori extracomunitari. Carrizo ha un contratto fino al 2013, c’è più tempo per poterlo cedere, con l’aiuto magari di una vetrina importante come la Coppa America, il quale l’argentino disputerà con la sua nazionale. Infine c’è Zauri, di ritorno dal prestito alla Sampdoria, con ancora un anno di contratto. Potrebbe restare in squadra o trovare un’altra destinazione se gli venisse offerto un contratto più lungo.

EX PRIMAVERA. Bisognerà decidere il futuro di tutti quegli ex Primavera che sono andati in prestito in Serie B e Lega Pro per maturare. Mendicino, dopo esser passato dal Crotone all’Ascoli, ha ancora un anno di contratto. Perpetuini, fermo da quattro mesi per infortunio, è nella stessa situazione del collega. Cavanda rientrerà dal prestito al Torino. Onazi ha ottime possibilità di rimanere in prima squadra e diventare il sesto centrocampista di Reja. La comproprietà di Savieri verrà rinnovata dal Lumezzane, il futuro di Cinelli al Sassuolo è ancora da decidere, la promessa del vivaio biancoceleste Alessandro Tuia merita fiducia. Di Mario, Cinque, Ceccarelli e Adeleke andranno piazzati in squadre minori per maturare. Barreto, su cui la società ha investito molto, è ancora in età da Primavera (classe ’92). Artipoli, Bonetto e Chirico rimangono fuori rosa.

[Ivan Pantani – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]