Lazio-Sampdoria 2-0: Floccari-Candreva, proegue la rincorsa all’Europa

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logo-lazioTerza vittoria consecutiva in campionato e rincorsa all’Europa ancora viva nonostante il successo dell’Udinese sull’Atalanta. Ora per centrare la qualificazione alla prossima Europa League servirà battere il Cagliari e sperare che l’Udinese non faccia bottino pieno a San Siro contro l’Inter. Nell’assolato pomeriggio dell’Olimpico, aperto dal saluto caloroso e affettuoso a Cristian Brocchi, Lazio dà continuità al suo cammino, conquista tre punti grazie a un bel primo tempo, aperto dalla rete di Floccari e giocato su buoni ritmi da entrambe le parti. Bene la Samp che gioca a viso aperto e sfiora il gol con Icardi e Sansone, meglio la Lazio che segna con Floccari e sempre con il numero 99 potrebbe raddoppiare e chiudere il match già nella prima frazione. La ripresa non offre grandi spunti, colpa del gran caldo che soffoca l’Olimpico e ogni velleità di gioco. La Lazio amministra bene, non corre rischi e chiude la pratica con Candreva che trova la meritata gioia personale. L a sesta in campionato. La Lazio vince, mette insieme undici gol nelle ultime tre partite e dà un calcio alla crisi che ne aveva contraddistinto il cammino per gran parte del girone di ritorno. Petkovic può sorridere, l’avvicinamento al derby prosegue spedito.

FORMAZIONI – Conferme di 4-4-2 per Petkovic che in difesa sceglie di arretrare Gonzalez al posto dell’infortunato Konko, Cana e Biava sono i centrali con Radu a completare il pacchetto sull’out mancino. In mediana, accanto a Hernanes, c’è Onazi. Lulic e Candreva sono le frecce sugli esterni, Klose e Floccari gli avanti. Rossi risponde con Sansone accanto a Icardi in un 3-5-2 nel quale Maresca è il perno centrale di centrocampo con Poli e Munari a muoversi da intermedi.

PRIMO TEMPO – Quando due squadre attaccano bene e difendono male, il risultato non può che essere una partita viva e divertente. La Sampdoria è salva e la sfida dell’Olimpico può essere vissuta a cuor leggero, la Lazio ha l’esigenza di vincere per mettere pressione sull’Udinese e tenere accesa la speranza Champions, dunque il match è vivace ed è subito Klose a mettere i brividi a Da Costa con una voleé che però non trova la porta. La Samp non sta a guardare e risponde  con una percussione di Poulsen sulla sinistra,  il cross è per Icardi che tira fiaccamente e non crea ansie a Marchetti. La Lazio avanza con veemenza e al 10’ trova il vantaggio con Floccari abile a deviare in porta una conclusione di Klose conseguenza di un calcio d’angolo battuto da Candreva. E’ il quinto gol in campionato per l’attaccante calabrese che conferma di vivere un ottimo momento di forma. La rete galvanizza i biancocelesti che costruiscono un’altra grande occasione sull’asse Klose-Floccari: assist al bacio del tedesco per il compagno che, però, allarga troppo il piatto destro e grazia Da Costa. La Lazio gioca bene, sostenuta dalla spinta costante di Lulic e Candreva: l’esterno romano è una spina nel fianco sinistro della Samp, Poulsen fa fatica a contenerlo e da quella parte nascono le iniziative più pericolose della partita. La corsia di destra come arma in più in fase offensiva, ma anche anello debole in quella difensiva perché da quella parte c’è Sansone e Gonzalez soffre la verve dell’ex Sassuolo che prima spreca dopo un assist di Poli, poi lavora di sponda per Icardi che, a pochi minuti dal termine, coglie la traversa a Marchetti ormai battuto. L’ultimo sussulto del primo tempo è firmato da Candreva che, però, non trova il giusto impatto con il pallone da posizione favorevole.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un cambio: Rossi lascia negli spogliatoi Poulsen e lancia Berardi sulla sinistra. La Lazio si fa subito vedere ed è ancora Candreva a sfiorare il 2-0 con un diagonale potente che sibila vicino al palo destro di Da Costa. Dopo 5’ arriva anche il primo cambio per Petkovic: fuori Hernanes e dentro Ledesma per dare maggiore sostanza alla mediana.  La partita, nella seconspetto ai primi 45’. Rossi sceglie Renan per Munari, mentre Petkovic dà fiato a uno stanco Radu e inserisce Dda frazione, soffre una fase di stanca con la Lazio attenta a gestire il risultato e la Samp meno ficcante riias passando al 3-5-2 con Gonzalez e Lulic esterni. Il copione, però, non cambia perché i biancocelesti non accelerano, preferiscono giostrare il pallone a centrocampo, quasi mai verticalizzano per Floccari e Klose, mentre la Samp (con Obiang al posto di Poli) fatica a trovare varchi per impensierire Marchetti. Pesa il gran caldo sull’andamento della partita, le due squadre giocano su ritmi blandi, non forzano e solo da una grande intuizione di Ledesma nasce l’occasione migliore del secondo tempo che, però, Floccari spreca malamente calciando addosso a Da Costa da posizione più che favorevole. Petkovic, allora, sceglie concedere una manciata di minuti a Kozak che entra proprio al posto del numero 99. Il match si rianima nel finale perché Renan, entrato da mezzora, si fa espellere per qualche parola di troppo nei confronti dell’arbitro e poi Gastaldello è ingenuo nell’atterrare Onazi appena entrato in area di rigore. Dal dischetto va Candreva che sceglie il cucchiaio per battere Da Costa e firmare la terza vittoria consecutiva della Lazio in campionato

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]