Lecce-Catania: la presentazione, le probabili formazioni

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Qui Lecce: Die hard, duri a “morire”

Se fino ad una settimana fa si pensava che la squadra di Cosmi avesse ammainato la bandiera della salvezza, dopo la partita contro la Roma si pensa al contrario: la squadra del presidente Semeraro è proprio una compagine tosta che lotterà fino alla matematica condanna. Ovviamente se la Fiorentina avesse perso a Milano la strada per il Lecce si sarebbe fatta meno impervia, ma quando ha in rosa campioncini del calibro di Muriel e Cuadrado ed un goleador sempreverde come Di Michele l’impossibile può diventare possibile. E’ così la salvezza da “Seme..raro” potrebbe diventare realtà. Catania permettendo.

I conti in tasca: Serse Cosmi

E’ uno dei tecnici che riscuotono più simpatia anche se appartiene ad una categoria spesso caratterizzata da antipatici (Mourinho, Mazzarri, Conte, ecc, ecc). E’ un tecnico, però, che non ha saputo più ripetere i fasti del mitologico Perugia di Nakata, Rapajc, Ahn, e compagnia (esotica). Scottanti gli esoneri ad Udine, Palermo, Genova e altre piazze, è arrivato a Lecce per rifarsi. Ed ha pure i “mezzi” giusti per ritornare ad ottenere miracoli: Muriel, Cuadrado, Di Michele e Brivio. Sono proprio questi i quattro giocatori distintisi in questa stagione sfortunata per i salentini, e saranno proprio questi i più temuti anche nella sfida contro il Catania. Ovviamente non mancano gli altri giocatori d’esperienza: l’ex rossoazzurro Delvecchio, l’ex rosanero Carrozzieri, Blasi, Giacomazzi, Oddo…insomma un bel mix per un’impresa off-limits.

Attenzione a…

Giacomazzi: E’ il capitano della squadra e in quanto insignito di questo ruolo sarà uno degli ultimi a mollar il sogno salvezza. E’ stato, tempo fa, cercato e ricercato dall’ad Lo Monaco, proprio per questo è da temere. E’ un grande assistman, lo ha dimostrato contro la Roma.

Cuadrado: Furetto della fascia salentina, salta l’uomo con una facilità impressionante. Ad Udine, lo scorso anno, lo stavano già per rispedire in Colombia, adesso, invece, la musica è cambiata, ed il colombiano sarà uno dei prezzi pregiati del prossimo mercato estivo.

Delvecchio: Classica partita dell’ex, speriamo non classico gol dell’ex (già sperimentato ultimamente con Jeda, Morimoto, Sardo, ecc). Getterà il cuore oltre l’ostacolo come sempre, serviranno i cannoni per fermare la sua grinta. Sarà sicuramente applaudito dal pubblico del Massimino.

Il podio degli dei, ovvero i migliori tre fantacalcisticamente parlando:

1) Benassi 6,48. 2) Di Michele 6,16. 3) Giacomazzi 6,12

Qui Catania: dimenticare Verona, adesso “Acqua davanti, e ventu d’arreri”

Uno stop quando proprio non ci voleva. Nella giornata di campionato in cui si sono fermate sia Napoli che Inter e Roma proprio non ci voleva la sconfitta contro il Chievo. Pietra sopra messa, adesso sotto col Lecce.

Rossoazzurri alla riscossa:

Bergessio: La domanda nasce spontanea: Gonzalo ma quando li farai questi 13 gol che hai promesso? Se veramente l’argentino ha questo sogno nel cassetto è bene che incominci a far legna già nella partita contro il Lecce. Difficilmente a fine campionato arriverà a 13 gol, ma a 9-10 non sarebbe poi così male.

Almiron: La partita contro il Chievo ha dimostrato che la vera anima del centrocampo etneo è l’argentino ex Bari (per lui quasi un derby, dunque). Fondamentale sarà il suo contributo anche in fase realizzativa.

Legrottaglie: San Nicola deve riscattare la partitaccia di Verona. Non sarà facile: il Lecce viene da una quaterna alla Roma e il duo composto da Muriel e Di Michele è uno dei più in forma del campionato. Servirà tutta la sua esperienza.

Il podio degli dei, ovvero i migliori tre fantacalcisticamente parlando:

1) Lodi 6,23. 2) Barrientos 6,19. 3) Legrottaglie 6,16

Le probabili formazioni di questa sfida:

Catania (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Almiron, Lodi; Gomez; Barrientos, Bergessio.

Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Miglionico, Carrozzieri; Cuadrado, Blasi, Giacomazzi, Delvecchio, Brivio; Muriel, Di Michele.

“Mister, posso entrare?”:

Catania: Questa la tripletta “catanese” : Catellani, Capuano, Ricchiuti. I primi due potrebbero fornire valide alternative in attacco e in difesa. Soprattutto il secondo potrebbe essere una valida alternativa a Bellusci o Marchese. Ricchiuti, invece, habitué del cambio, potrebbe far rifiatare qualcuno del centrocampo rossoazzurro (Lodi o Almiron?). Llama bocciato.

Lecce: Questa invece è la tripletta “leccese”: Bertolacci, Corvia, Di Matteo. Il primo dovrebbe essere schierato a centrocampo magari al posto di Delvecchio o Blasi. Il secondo, lontano parente del giocatore devastante di qualche anno fa, dovrebbe fare staffetta con Di Michele. L’ex rosanero Di Matteo potrebbe entrare al posto diBrivio: questo è un classico cambio di Serse Cosmi.

Assenti certi:

Potenza, Biagianti, Spolli, Tom per il Catania; Julio Sergio, Esposito, Piatti, Bojinov per il Lecce.

[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]