Lecce: gli ultrà, il presidente, il mercato. Si entra nella fase calda

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GLI ULTRA’ – Gli ultra Lecce escono allo scoperto e comunicano ufficialmente, attraverso un volantino comparso nelle ore serali in città, la loro posizione nei confronti della tessera del tifoos0. Coerenza e mentalità ultra è un credo per gli Ultra Lecce, lo hanno dimostrato togliendo il colore dalla curva per il quale bisognava chiedere il permesso al questore, lo hanno dimostrando seguendo la squadra in religioso silenzio, per supportare 14 amici arrestati come i peggiori delinquenti, quando la loro colpa più grande era quella di tifare Lecce. Ovviamente non ci si poteva aspettare niente di diverso da un netto rifiuto a questa tessera che secondo il ministro dovrebbe garantire la sicurezza negli stadi (aspettiamo sempre che il Ministro Maroni ci spieghi come questo possa accadere).

Nell’affermare che alla squadra non mancherà tifo e calore, sia in casa che in trasferta, gli Ultra Lecce oppongono un netto rifiuto a questo ulteriore sistema di schedatura preventiva, di caccia alle streghe, dove gli ultra sono sempre i colpevoli a prescindere. La speranza è che non solo gli ultra capiscano che la “tessera del tifoso” non è la panacea di tutti i mali, ma soltanto una nuova colossale operazione commerciale che lede i diritti sacrosanti della libertà umana.

IL PRESIDENTE – Da ieri il Lecce ha un nuovo presidente, giovane rampante rampollo della famiglia Semeraro. Pierandrea (37 anni) è stato, infatti, ufficialmente investito dal padre durante la conferenza stampa tenutasi ieri in Via Templari. Una conferenza stampa che ha lasciato un pò di amaro in bocca ai tifosi. Non un minimo di entusiasmo, nessuna “promessa” per l’immediato futuro. Dal vecchio al nuovo Semeraro la litania è sempre la stessa, abbiamo speso tanti soldi, nessun ritorno economico, siamo una piccola società e di più non si può fare, se non ci approvano il progetto stadio il Lecce prima o poi sparirà, se qualcuno crede di poter far meglio di noi si faccia avanti e venderemo la società. I tifosi son ben coscienti di questo, nessuno ha mai chiesto la luna, ma nel giorno del nuovo insediamento qualche parola di speranza e di ambizione ce la saremmo aspettata, in fondo stiamo per disputare il campionato di serie A e non il torneo dei quartieri.

Il vecchio e il nuovo Semeraro hanno poi ribadito la linea giovani per il progetto Lecce, come a dire non aspettatevi nessun “nome importante”. I tifosi non vogliono il nome importante ma sicuramente in serie A non si può pensare di fare un campionato basato sulle ali dell’entusiasmo di giovani promesse, l’esperienza serve e non poco.

IL MERCATO – Oggi apre ufficialmente il calciomercato che chiuderà i battenti al 31 di Agosto. Dopo l’acquisto (non ancora ufficializzato dalla società) di Olivera, Alfredo Pedullà da in esclusiva, sulle pagine di datasport, l’annuncio dell’accordo con il cileno Silva che avrebbe firmato ieri sera un pluriennale, sembra però che non ci sia ancora l’accordo con la società di provenienza del calciatore.
Rimangono da definire la posizione dei due calciatori in scadenza di contratto, ma mentre Angelo sarà lasciato totalmente libero di andare, liberando così un posto per un extracomunitario, per Giacomazzi si va verso il rinnovo essendo volontà di entrambe le parti di trovare un accordo, e probabilmente senza procuratori di mezzo il rinnovo sarebbe già cosa fatta.

Intanto martedi sera, con una seduta di lavoro cui ha partecipato il presidente Giovanni Semeraro, l’A.D. Claudio Fenucci e mister Gigi De Canio, il Lecce ha fatto il punto della propria campagna rafforzamento . Un piano di rafforzamento che non può prescindere da tre rinforzi cardine da apportare a quella che è l’attuale intelaiatura della squadra. Un difensore esterno esperto; un forte difensore centrale e una punta di valore. A centrocampo, la rosa dovrebbe comprendere Bertolacci e qualche altro elemento giovane da impiegare con sagacia ma anche con una certa frequenza per dare il giusto turn-over a chi avrà la possibilità di giocare di più. Priorità dell’Ad Fenucci, che sarà a Milano sin dai primissimi giorni di luglio, c’è il nome di Brivio del Vicenza. De Canio lo conosce a fondo e ha grande fiducia nel giocatore che cresciuto nelle giovanili di Atalanta e Fiorentina lo scorso anno ha avuto una buona stagione con la maglia vicentina. Alla società veneta è stato offerto in comproprietà il cartellino di Baclet, appena riscattato dall’Arezzo, oppure quello di Schiavi destinato, in ogni caso a lasciare il Salento dopo qualche anno passato in giallorosso. Per la punta il nome su cui De Canio conta molto è quello Destro un ragazzo che, secondo il tecnico leccese, potrebbe ben legare con Corvia nella costituenda coppia di attaccanti che andranno ad operare davanti al suggeritore delle trame offensive Olivera.

Di Michele è tornato al Torino per fine prestito, quasi sicuramente verrà girato al Brescia per il prossimo campionato. Il suo ingaggio era decisamente troppo alto per il progetto Lecce. Perso quasi sicuramente Marilungo (ma il Lecce ancora ci prova) il Lecce ha virato su Mirko Antenucci. C’è già l’accordo con il giocatore, si cerca ora di convincere il Catania. Intanto spunta un nuovo nome sulla gazzetta dello sport odiera, Sembra infatti che il Lecce abbia sondato il terreno per Nemeth, ma il Liverpool avrebbe richiesto una cifra che ha gelato i dirigenti leccesi.

Il mercato inizia ufficialmente oggi, la fiducia dei tifosi è tutta per Mr De Canio, la speranza è che per il 17 luglio, giorno di partenza per il ritiro, la squadra sia formata quasi completamente. Una squadra che, si spera, possa dire la sua in un campionato difficile come quello di serie A, i tifosi nonvogliono la luna, vorrebbero solo evitare un altro campionato penoso come quello di due anni fa.

[Redazione Lecce Giallorossa – Fonte: www.leccegiallorossa.net]