Lega B e B solidale insieme a sostegno dell’ADA

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https://www.calciomagazine.net/fantacalcio-pagelle-23-giornata-serie-b-81484.htmlLega B e B solidale ancora insieme per una fine umanitario. Questa volta al centro della loro attenzione sarà l’ADA, associazione di volontariato per la tutela dei diritti degli anziani. L’importante iniziativa partirà il 3 febbraio e si protrarrà per sette settimane

Prosegue il Campionato della Solidarietà. A partire dal 3 febbraio, infatti, per sette giornate di campionato, Lega B, i 22 club associati, B Solidale, aziende partner, media sportivi e licenziatari audiovisivi si dedicheranno alla tematica della terza età. In particolare, forniranno all’ADA un’importante occasione di visibilità. La campagna sarà veicolata attraverso le maglie in occasione dell’ingresso in campo delle squadre, messaggi speaker, video su maxischermi, adv e spot video sui siti web e social network di Lega, delle 22 società, di B Solidale e sui media nazionali e locali.

La Federazione ADA Nazionale

L’ADA nasce nel 1990, quale associazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane e nel 2005 aderisce al Forum nazionale del terzo settore.

La Federazione Ada Nazionale coordina le associazioni regionali e quelle provinciali, trasmettendo a tutte i medesimi principi e finalità.

L’Associazione affronta molteplici problemi riguardanti tutti i cittadini, con particolare attenzione per la popolazione anziana. Problemi di natura sanitaria, inter-relazionali, familiari, di reinserimento sociale, abitativi, sanitari, di rapporti con la pubblica amministrazione e collegati al vivere quotidiano. Nelle attività e nelle finalità della Federazione viene attribuita particolare rilevanza al tema del rapporto intergenerazionale, nella convinzione che lo scambio di esperienze tra anziani e giovani sia alla base di una società solidale e che gli anziani costituiscano una risorsa fondamentale del vivere civile.

L’ADA, inoltre, è fortemente impegnata nel sostenere l’educazione permanente degli adulti, convinta che tra i diritti fondamentali degli anziani ci sia anche il diritto all’educazione e alla cultura per l’intero arco della vita. Incentivare tra gli anziani nuovi saperi e nuove conoscenze equivale a combattere l’esclusione sociale e migliorare la qualità della vita.