L’Europa guarda alla Roma

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Dalla Premier alla Liga, dalla Bundesliga alla Ligue 1, il vecchio continente guarda con interesse i movimenti societari in seno alla società giallorossa: le maggiori squadre europee, allarmate dalle voci di “cessioni eccellenti”, strizzano l’occhio ai calciatori con la valigia in mano, un elenco che prevede dei punti fermi e possibili sorprese.

Mirko Vucinic, già da gennaio, aveva chiesto di andare via per tentare fortuna altrove: la parabola discendente nell’avventura romana del montenegrino ha toccato i punti più bassi in queste ultime settimane, mostrando tutta l’insofferenza per un attaccante che ormai si sente fuori dal futuro capitolino. La Premier lo accoglierebbe a braccia aperte, dal Manchester City al Tottenham c’è la fila per assicurarsi l’imprevedibilità di un calciatore nel pieno della maturità calcistica. Roberto Mancini non ha mai nascosto la sua stima per la duttilità di una prima punta che nel tempo ha saputo ricorpire ruoli diversi e già da questo inverno sono iniziati i contatti a distanza con l’entourage del numero nove. Anche per Menez sembrano essere passati i giorni migliori nella Città Eterna: con Ranieri aveva trovato continuità nel gioco e nel rendimento, il cambio in panchina ha portato un Montella maggiormente ancorato alla filosofia spallettiana e ad uno schema che non prevede l’utilizzo a tempo pieno del talento francese.

In patria sognano un suo ritorno, con il Lione pronto ad un’operazione in “stile Gourcuff”: per l’ex milanista, l’Italia aveva segnato una crescita a metà e l’approdo nella Liga transalpina ha accelerato un’esplosione che, come per Menez, tardava ad arrivare. Spostandoci oltremanica, c’è Arsene Wenger a fare da spettatore interessato: l’ex Monaco sarebbe perfetto per inserirsi nella filosofia del suo Arsenal, ed i maggiori esperti di mercato sono pronti a scommettere su Londra come prossima destinazione di Menez. Da registrare, negli ultimi giorni, dei timidi segnali provenienti da Monaco di Baviera: in Germania vedrebbero bene un’accoppiata di esterni composta da Ribery e Menez, anche se Jupp Heynches (a differenza dell’ex Van Gaal) preferirebbe costruire una squadra basata più sulla concretezza che sulla fantasia.

Non si placano, invece le sirene spagnole per Daniele De Rossi: una sua eventuale cessione è sicuramente più difficile rispetto a quelle, probabili, dei due compagni, ma il Real Madrid non ha mai smesso di pensare a lui per rinforzare il centrocampo. Mourinho, a più riprese, ha manifestato il suo apprezzamento per le qualità di De Rossi, visto come spalla ideale per i vari Xabi Alonso, Gago e Khedira. Il club madrileno può contare sul fascino incredibile che accompagna la storia dei “blancos”, più o meno lo stesso discorso che può essere fatto per il Manchester United, altra pretendente in corsa per il mediano di Ostia.

[Mirko Porcari – Fonte: www.forzaroma.info]