Marchetti valore aggiunto, tra i pilastri della Lazio vincente

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ROMA – Il ritorno in campo di Federico Marchetti ha coinciso anche con il ritorno alla vittoria e alla mancanza di reti subite da parte della Lazio. Il portierone biancoceleste ha sfoderato anche con l’Atalanta una grande prestazione, non tanto per le parate visto che è stato chiamato pochissime volte in causa, ma soprattutto per la sicurezza che con la sua personalità e le sue uscite alte è riuscito ad infondere a tutto il reparto. Con Marchetti tra i pali si trasforma l’intera difesa laziale e lo conferma il fatto che la Lazio non vinceva in campionato proprio da quel Lecce-Lazio 2-3 in cui il giocatore di Bassano del Grappa era stato costretto ad uscire per infortunio. Adesso tutto è messo alle spalle, anche l’esilio forzato in Sardegna che gli aveva impedito di dimostrare il proprio valore al rientro non dalla Mitropa Cup, ma da un Mondiale in Sudafrica, disastroso per l’Italia, ma comunque vissuto da protagonista tra i pali al posto di un infortunato Buffon.

Da seconda scelta azzurra, Federico si è visto catapultare in quattro e quattr’otto, a uomo indesiderato al Cagliari e questo periodo di inattività lo ha fortificato, lo ha reso ancora più sicuro di sé e i risultati si stanno vedendo ampiamente in questa nuova avventura in biancoceleste. Come viene descritto in un articolo a firma di Stefano Cieri sulla Gazzetta dello Sport, Lotito e Reja si coccolano il loro nuovo “spiderman” tra i pali e soprattutto il Presidente non può non essere soddisfatto di aver raggiunto con un investimento nemmeno troppo elevato (5 milioni di euro, ndr), uno dei migliori portieri in circolazione. Anche lo stesso Marchetti è sicuramente soddisfatto della scelta fatta di accasarsi in club con ambizione come la Lazio, che gli sta permettendo di riprendersi i palcoscenici che gli competono anche in ottica di una futura nuova convocazione in Nazionale. D’altra parte la sua vita calcistica è sempre stata caratterizzata da sfide. La prossima si chiama Inter, e Federico non si tirerà di certo indietro.

[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]