Marek Hamsik: un centrocampista goleador

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NAPOLI – La sua cresta è, ormai, nota a tutto l’universo calcio. Così come lo sono i suoi tatuaggi e la sua passione per la maglia azzurra. Stiamo parlando di Marek Hamsik, centrocampista e capitano della Nazionale slovacca e del Napoli di Maurizio Sarri.

Nato Banskà Bystrica, in Slovacchia, il 27 luglio 1987, Hamsik è considerato uno dei più forti centrocampisti al mondo, grazie alla sua duttilità, alle sue grandi doti tecniche ed all’innato fiuto del gol. Già da giovanissimo, infatti, Hamsik dimostrava di avere un certo feeling con il gol. Basti pensare che nel 1998, con la casacca del Jupie Podlavice, mise a segno ben 16 reti in una sola partita di campionato. La sua ascesa è rapida ed inesorabile, tanto da guadagnarsi un ingaggio allo Slovan Bratislava, dopo essere stato ad un passo dal vestire la maglia del club ceco dello Sparta Praga.

Nel 2004 l’approdo in Italia

Il Brescia del presidente Corioni decide di investire 60mila euro sulla stellina slovacca. Ed è proprio con la maglia delle rondinelle che Marek si mette in mostra, attirando su di sè le attenzioni dei maggiori club italiani. Il 28 giugno 2007 arriva l’occasione della vita. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, stregato dalle prestazioni dello slovacco, decide di mettere sul banco ben 5,5 milioni di euro per aggiudicarsi il gioiello con la cresta. Da quel giorno, a suon di gol, Marek conquista il pubblico partenopeo, diventando il capitano della formazione azzurra.

Il Brescia del presidente Corioni decide di investire 60mila euro sulla stellina slovacca. Ed è proprio con la maglia delle rondinelle che Marek si mette in mostra, attirando su di sè le attenzioni dei maggiori club italiani. Il 28 giugno 2007 arriva l’occasione della vita. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, stregato dalle prestazioni dello slovacco, decide di mettere sul banco ben 5,5 milioni di euro per aggiudicarsi il gioiello con la cresta. Da quel giorno, a suon di gol, Marek conquista il pubblico partenopeo, diventando il capitano della formazione azzurra.

Con la maglia del Napoli ha collezionato 443 presenze, ed è il terzo calciatore con più apparizioni in tutte le competizioni nella storia del club, dopo Bruscolotti (511) e Juliano (505). Inoltre è il secondo marcatore di sempre con la maglia azzurra sia in Serie A (dietro Vojak) che in tutte le competizioni (alle spalle di Diego Armando Maradona) con 112 reti segnate. Bottino che ovviamente è destinato a migliorare sin dalla prossima giornata di Serie A che lo vedrà protagonista all’Olimpico di Roma dove affronterà la Lazio in un match che si preannuncia spettacolare a detta degli esperti di scommesse online.

Con la maglia della propria Nazionale è il secondo calciatore con più presenze (98), ed è al terzo posto per numero di reti messe a segno (20). Inoltre, grazie alle prestazioni in maglia partenopea, è stato premiato per ben sei volte come calciatore slovacco dell’anno.

Tecnica e senso del goal non comuni

Marek Hamsik, alto 183 centimetri, è in possesso di una tecnica sopraffina, di grande senso tattico e di una capacità balistica fuori dal comune. Doti che lo rendono un centrocampista completo, che può giocare in tutti i ruoli della mediana. Il suo ruolo preferito, però, è senza dubbio quello della mezzala.

Da quella posizione Marek riesce ad essere decisivo sia in fase di impostazione che in fase di finalizzazione. Il capitano azzurro, grazie a piedi educatissimi che gli consentono di effettuare lanci millimetrici e verticalizzazioni illuminanti, è un ottimo assistman.

Le sue doti fisiche e la naturale propensione al gol gli consentono di trovarsi spesso al posto giusto al momento giusto, pronto a sfruttare al meglio gli spazi creati dai movimenti degli avanti azzurri. Marek, inoltre, è molto bravo nel gioco aereo, e trova spesso il gol sui cross che arrivano da palla inattiva. Insomma, un centrocampista goleador al servizio della squadra.

PR