Marilungo show: l’Atalanta cala il poker

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LE FORMAZIONI – Arrigoni sa di dover vincere e per questo schiera una squadra molto offensiva, un 4-2-3-1 con Antonioli fra i pali, difesa con Ceccarelli e Rossi da terzini, mentre la coppia centrale è composta da Benalouane e Rodriguez. Guana e Parolo frangiflutti davanti alla difesa, mentre i tre dietro Eder sono Ghezzal, Mutu e Candreva. Turn over per Colantuono, seppur in parte. Consigli insostituibile in porta, difesa a quattro con Masiello, Ferri, Manfredini e Peluso. Cigarini in cabina di regia scortato da Carmona, Ferreira Pinto e Bonaventura sulle fasce. Davanti Marilungo fa coppia con Denis.

STORDIMENTO – Scommessopoli influisce sia sull’umore della squadra che per la tifoseria atalantina. Nessuno striscione per Doni visibile ai giornalisti, uno rivolto verso la curva Nord: “Nessuna pietà per chi tradisce! La Dea unica nostra guida! Stiamo uniti, stiamole addosso”. I nerazzurri sul campo non mordono, mentre il Cesena incomincia subito a divorare l’erba con Candreva che va vicino alla realizzazione con un tocco morbido su cross dalla destra. Sono le prove generali del gol, che arriva al dodicesimo: proprio Candreva esplode un bolide da fuori impossibile da raggiungere per Consigli.

MARILUNGO SHOW – Clima surreale e sconfortante per l’Atalanta che sembra tutto tranne che in serata. A prendersi sulle spalle il peso della squadra è Guido Marilungo, attaccante finora in ombra dal suo arrivo, lo scorso gennaio, nella città orobica. L’ex Samp attira su di sé Benalouane e aspetta il contatto: difensore francese ingenuo nell’occasione, con l’attaccante girato, che va a mandare Denis dal dischetto. Palla da una parte, portiere dall’altra e tutto da rifare. Clima rigido, ma a scaldare l’ambiente ci pensa ancora Marilungo: Manfredini, sugli sviluppi di una punizione, serve bene il numero 89 nerazzurro che – da due passi da Antonioli – non sbaglia. Primo gol in campionato per Marilungo, che bissa al quarantacinquesimo: proiezione offensiva di Peluso che chiede e ottiene il triangolo a Denis. Davanti al portiere il terzino nerazzurro decide per l’assist, chiudendo la prima frazione sul tre a uno per la squadra di casa.

FESTA COMPLETA – Secondo tempo con ritmi bassi e Cesena quasi rinunciatario, che calcia verso la porta solo una volta, con Consigli attento. Corre il settantunesimo però, quando lo stadio Atleti Azzurri d’Italia s’alza in piedi per applaudire Federico Peluso: il difensore orobico salta due difensori in un fazzoletto e spara imparabilmente dietro le spalle di uno sconsolato Antonioli. Standing ovation meritata.

TRIPLICE FISCHIO – Cesena troppo brutto per essere vero, Bergamo rialza la testa nel giorno più brutto per la squadra e la tifoseria. Si risveglia Marilungo, che può essere un fattore verso la salvezza.

[Andrea Losapio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]