Mazzarri: “Con la Roma gara avvincente”

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Sul recupero di Britos e Donadel: “Non li ho ancora visti in gruppo, stanno recuperando la forma giusta. Se sono arrivati e perchè erano ritenuti forti ed utili per il nostro gioco. Spero che possano tornare subito in forma per avere più scelte a disposizione considerando anche i tanti impegni che abbiamo”.

Sulla formazione per la gara con la Roma. “In linea di massima giocano i titolarissimi, non credo che quest’oggi io possa cambiare qualcosa in base agli ultimi allenamenti”.

Sorteggio: “Già mi ha dato fastidio che si parli solo di quello, io penso alla Roma perchè vogliamo rientrare in campionato dove ci sono squadre che senza giocare le Coppe hanno preso un pò di vantaggio. Lo hanno ammesso anche i diretti interessati, giocatori d’esperienza come Buffon ad esempio lo hanno riconosciuto. Noi abbiamo fatto tanta strada, abbiamo grande autostima perchè sappiamo che quando giochiamo al meglio pochi possono tenere il nostro livello. La Roma è una grande squadra, ma se giochiamo da Napoli, anche loro avranno poco da fare”.

Dieci partite prima del ritorno in Champions, credi in una rimonta? Il campionato è un vostro obiettivo?Io non ho mai detto che sceglievamo la Champions, così come non l’ha mai fatto De Laurentiis che poi lo ha chiarito. Noi diamo il massimo in ogni partita, è ovvio che non sempre si hanno le forze al massimo in tutte le gare. Questa settimana che ho avuto tempo per lavorare abbiamo lavorato molto sul tiro da fuori, sulla coordinazione, perchè quando squadre si chiudono la conclusione da fuori è una variabile importante. Con il lavoro quotidiano e il recupero faremo di più anche in campionato e la classifica è solo una conseguenza”.

Luis Enrique esalta la fase difensiva del Napoli.Se noi vediamo le squadre più forti d’Europa, non ultimo il Barcellona di Guardiola che conosco bene, hanno preso pochi gol. Prendono attaccanti che corrono molto, si sacrificano, proprio per un discorso di fase difensiva. Il Barcellona è la squadra da prendere come modello, sono bravi quando sono in possesso palla, ma anche quando non lo sono tutti vanno alla riconquista”.

Roma di talento, ma inesperta: “Un pò come noi, ma il tecnico lavorerà per migliorare i vizi di gioventù. Un pò come è successo a noi, che però abbiamo fatto una crescita vertiginosa che ci sta portando in alto anche in Europa”.

La Roma, a differenza di tante squadre, non arriverà al San Paolo per difendersi rinunciando a giocare. “Io penso che anche loro, quando avremo noi la palla, staranno attenti avendo preparato come fermarci. Sarà una partita avvincente secondo me ma anche loro cambieranno qualcosa nonostante la mentalità del loro allenatore. Comunque è vero che in molti vengono a difendersi facendo dei tatticismi, però se noi giochiamo come sappiamo possiamo farcela comunque. Anche l’Udinese, da prima in classifica, ci aspettava ma abbiamo fatto una grande gara. Con la Lazio lo stesso, ma non siamo riusciti a sbloccarla grazie anche ai miracoli del loro portiere. Altre volte abbiamo vinto non ripetendo le stesse prove. Con la Juventus lo stesso, poi siamo calati nel finale”.

Roma? “E’ una squadra giovane, la società ha scommesso su giocatori giovani di talento. Stimo Luis Enrique perchè ha una sua idea di gioco e non si lascia condizionare da nessuno. L’ho vista con la Fiorentina e con la Juventus e in entrambi i casi ha giocato mettendo l’avversario in difficoltà. E’ una grande squadra e verrà al San Paolo per vincere. Non possiamo dire se è determinante o no, se vinciamo e poi perdiamo col Genoa roviniamo tutto quindi è un discorso che non ha senso. Per me sono tutte finali. Dalla mia squadra voglio la solita prestazione, con una attenta fase passiva e concentrrazione in avanti”.

Diffida di Lavezzi che spesso anticipa le vacanze? Spero non prenda un giallo perchè con il Genoa abbiamo bisogno di lui. Io non vedo il male nelle cose, se dovesse succedere dobbiamo capire che il calcio è anche questo. Però ragionando pochi giorni in più non fanno la differenza.

Partita con la Roma cruciale per il campionato? “Quella dell’anno scorso aveva la sua storia, questo è un altro campionato e non si possono fare paragoni. Certo è che bisogna fare punti, abbiamo pareggiato a Novara dopo aver vinto con Lecce e Villarreal quindi non credo che stiamo proprio andando male. Prima delle gare non mi piace fare proclami, è una gara importante come le altre”.

[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]