Mihailovic: “C’è ancora molto da lavorare, ma questa è la strada giusta”

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logo-sampdoriaQuei maledetti 10 secondi finali, con il pareggio della Lazio, non possono che lasciare l’amaro in bocca in casa Sampdoria. La prestazione dei blucerchiati lascia però ben sperare per il futuro, perché, se dalla sfida con i biancocelesti si può cogliere un segnale positivo, questa è la prestazione fornita dalla squadra di Mihajlovic, che senza dubbio ha dato una scossa all’ambiente. Il tecnico serbo in sala stampa dopo la gara spiega: “Il primo tempo è stato equilibrato: forse meritavamo qualcosa in più, poi nella ripresa, dopo l’espulsione, è stato più difficile. Ma non abbiamo mai smesso di cercare di giocare e, alla fine, siamo andati anche in vantaggio. Poi una grande squadra come la Lazio ci ha punito al primo errore”.

“La Samp ultimamente aveva recuperato dei risultati nel finale: la ruota gira. Sono contento al di là del risultato, per la prestazione dei ragazzi, che dopo tre giorni hanno capito come voglio giocare: per vincere. Se continuiamo ad avere questa mentalità. E sicuramente col tempo giocheremo meglio, e il nostro obiettivo sarà più vicino. A tutti rode pareggiare così, ma da martedì si andrà al campo con la testa alta, pensando non a quello che è successo, ma a quello che deve succedere. C’è ancora molto da lavorare, ma questa è la strada giusta: anche se perdevamo, io ero lo stesso contento”.

“Era un lancio lungo, eravamo messi male in difesa e sono riusciti a fare gol. Ci sta però: in 45’ giocare con l’uomo in meno non è facile. Anzi, abbiamo fatto bene. Peccato perché la partita era finita. Il cambio di schema? Non è un problema di modulo: in primis c’è da sistemare la testa. Quando fai l’allenatore bisogna fare cose logiche: mettere i giocatori pensando dove possono rendere il massimo. Poi quando si sistema la testa, possono venire le altre cose. Devono tutti convincersi che questa è la strada giusta”.

[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]