Milan: adesso solo campionato, vietato sbagliare

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E adesso rimane solo il campionato. A pochi giorni dalla cocente eliminazione in Champions League ad opera dei supercampionissimi catalani, il Milan si tuffa in un altro impegno altrettanto importante: i rossoneri ospitano infatti la Fiorentina in piena lotta salvezza, e sono obbligati a vincere per mantenere i due punti di vantaggio sulla Juventus che incalza alle loro spalle.

Massimiliano Allegri dovrà rinunciare oltre ai lungodegenti anche a Boateng che ha risentito di un’infiammazione dopo la partita contro il Barcellona; dovranno giocare i soliti noti insomma, e a questo punto dell’anno il Milan dovrà essere molto bravo a gestire le forze in vista degli impegni finali. Lo diceva Galliani alla vigilia di Champions; il Milan ha giocato 11 partite ufficiali in più della Juventus quest’ anno, ovvio quindi che la stanchezza sia ad un livello diverso.

I rossoneri però hanno dalla loro un’arma importante: se mister Allegri sarà bravo, potrà preparare questa partita facendo leva sulla psicologia; a molti giocatori infatti non è ancora andata giù la partita del Camp Nou, nella quale secondo loro il Milan è stato fortemente penalizzato dagli episodi. Oltretutto il campionato è l’ultimo trofeo a cui i rossoneri possono ambire; l’allenatore dovrà quindi essere bravo a caricare nel modo giusto i propri giocatori, sfruttando quindi queste armi psicologiche per trovare le forze che in questo momento inevitabilmente mancano ad alcuni giocatori.

Passando all’avversario di oggi, possiamo dire che la Fiorentina non sta vivendo la miglior stagione della sua storia: complici alcune partenze illustri la squadra viola si è notevolmente indebolita rispetto agli anni scorsi, e ora naviga in zone della classifica poco rassicuranti. Nonostante tutto, ci sono almeno due motivi per non pensare che quella di oggi pomeriggio sarà una partita facile: da una parte, Delio Rossi e i suoi giocatori sono obbligati a fare punti [e si sa che, arrivati a questo punto dell’anno, le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere diventano avversarie molto pericolose da affrontare], dall’altra il talento di Stevan Jovetic: infatti, sebbene la Fiorentina debba fare i conti con infortuni importanti [Cassani, Vargas e Amauri non saranno della partita] il Montenegrino è quel tipo di giocatore che quando è in giornata può cambiare le sorti di qualsiasi incontro; grande attenzione dovrà quindi riservargli la retroguardia rossonera.

Ultima nota in chiusura: la partita contro la Fiorentina segna anche il ritorno tra i convocati di Antonio Cassano, dopo il lungo stop a causa del problema cardiaco patito in avvio di stagione. Da parte di tutti noi un caloroso bentornato per il talento barese.

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]