Milan: ai box El Shaarawy, chance per Bojan

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logo-milanAlla fine, a ridosso del match con il Barcellona, il faraone si ferma. Con il Parma El Shaarawy riposerà per salvaguardare il ginocchio e ricaricare le pile in vista della Champions. Al suo posto, complice anche l’ultimo problema fisico di Robinho, giocherà con ogni probabilità Bojan. Per lui non sarà una partita qualunque. In questa fase con molti impegni ravvicinati il catalano avrà il compito di orientare verso la propria riconferma la scelta di dirigenza e allenatore.

A Cagliari ha giocato un buon finale di partita cambiando il ritmo della squadra con le proprie accelerazioni. Ora però serve un salto di qualità. Una prestazione matura e incisiva che possa dare una sferzata definitiva alla stagione, dopo una prima parte di stagione in chiaro scuro. Dopo l’acquisto di Balotelli il Milan non investirà certo in estate per il riscatto (fissato a oltre 10 milioni) di un jolly d’attacco senza continuità di rendimento. Esterno, o finto trequartista Bojan avrà ancora poche chance. Conquistarsi il riscatto in rossonero, chiedere ad Aquilani, non è semplice. Serviranno i gol e qualcosa di speciale che convinca i vertici di via Turati.

L’attaccante catalano non sta più nella pelle e attende con ansia la sfida di Champions di mercoledì sera che lo vedrà opposto ai suoi ex compagni di squadra del Barcellona. All’emittente spagnola RAC1 ha confidato le sue sensazioni per il big-match di San Siro, queste le sue parole come riportate da Goal.com: “Non ci credevo quando ho saputo che il Milan aveva pescato il Barça agli ottavi di Champions. Pensavo fosse uno scherzo di Adrià Carmona. Sono contento di tornare al Camp Nou e mi piacerebbe giocare, godermi la partita e prendermi una rivincità, però senza alcun rancore. Esultare per un goal contro il Barça? A San Siro non credo che sia una mancanza di rispetto, però al Camp Nou sarà diverso”. Poi sul suo futuro aggiunge: “Ho bisogno di essere acquistato dal Milan o da un’altra squadra, perchè in questi anni ho capito che i prestiti a volte non sono utili”.

[Lavelli/Cordova – Fonte: www.ilveromilanista.it]