Milan: buoni segnali da Robinho

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logo-milanSulla buona strada. Robinho non stecca nemmeno la terza uscita pre-stagionale. Dalla partitella in famiglia del 14 luglio al Trofeo Tim sono passati dieci giorni esatti, ma di un calo di Robi nemmeno l’ombra. Massimiliano Allegri può essere più che soddisfatto. L’attaccante verdeoro, con Gabriel l’unico della gloriosa dinastia brasileira rimasto in rossonero, anche a Reggio Emilia ha dimostrato continuità nel rendimento e nell’approccio mentale al nuovo Milan. Questa l’analisi de La Gazzetta dello Sport. É presto, troppo presto per dirlo, ma in queste pri­me settimane l’immagine è vicina a quella del­ l’anno tricolore. E cioè: movimento e idee chiare in avanti, spirito di sacrificio in fase di non pos­sesso palla. Un fattore, quest’ultimo, che la scor­sa stagione era mancato completamente.

Robinho sta tornando. In campo fino al triplice fischio contro la Juventus e per 19 minuti contro il Sassuolo, si è fatto spesso vedere in avanti e ha aiutato i compagni in fase difensiva, recuperando palloni velenosi e contribuendo al rilancio dell’azione milanista. Nella mini-sfida ai bianconeri è suo l’assist per Kevin Prince Boateng: dall’incursione in area del ghanese è nato il calcio di rigore poi parato dall’ex Storari. O meglio, sbagliato proprio da Binho. Pazienza però – aggiunge la rosea -, si è rifatto con quello calciato dopo il fischio finale.

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]