Milan: El Shaarawy pronto al rientro. Cosa cambia tatticamente?

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logo-milanAlla ripresa del campionato Allegri potrà avere a disposizione l’attaccante rossonero che è in cerca di una nuova collocazione

Finalmente  tornerà a disposizione di Massimiliano Allegri e dell’attacco del Milan, ultimamente un po’ asfittico, Stephan El Shaarawy. Ad onor del vero il tecnico livornese l’aveva inizialmente accantonato in favore di altri giocatori, complice un rendimento  nello scorso girone di ritorno abbondantemente sotto gli standard cui aveva abituato tutti in quello di andata.

Va altresì ricordato che all’origine di alcune panchine tanto clamorose quanto inattese ci sono stati, secondo rumors, atteggiamenti a detta di Allegri poco professionali sia in allenamento che fuori dal campo (non certo ai livelli del suo famoso compagno di reparto), di sicuro imputabili all’improvvisa fama ed all’essere diventato un beniamino della tifoseria, non certo senza merito, anzi.

Ora, averlo a disposizione in questo frangente a dir poco disastroso, avrebbe invece fatto molto comodo all’allenatore poiché il numero 92 ha delle caratteristiche uniche nella rosa rossonera che stanno mancando e non poco.

Ma non appena El Shaarawy sarà tornato pienamente a disposizione, dove potrebbe giocare? A livello di modulo, il 4-3-1-2, poco adatto al Faraone, sembra essere stato accantonato in favore del 4-3-3, considerato uno schieramento più solido, ma nelle ultime due uscite anche il modulo con le due ali e una punta centrale è stato riposto per fare spazio al 4-4-1-1, nell’ottica soprattutto di utilizzare Kakà da seconda punta.

A questo punto, El Shaarawy potrebbe essere utilizzato da esterno sinistro nel 4-4-1-1, con l’utilizzo dalla parte opposta di Birsa (in attesa di Honda), con il Milan che potrebbe schierarsi con una sorta di 4-2-3-1, modulo apprezzato da gran parte dei tifosi milanisti e considerato dagli addetti ai lavori adatto ai giocatori della rosa rossonera.

[Enrico Soffientini – Fonte: www.ilveromilanista.it]