Milan: la questione allenatore si fa sempre più tormentata

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logo-milanIl mercato non è ancora entrato nel vivo, ma con il finire del campionato e l’inizio dei Mondiali, le società si stanno mettendo al lavoro per programmare il prossimo anno. Non sembrerebbe ma anche il Milan sta andando in questa direzione. Oggi a casa Milan è andato in scena un incontro tra Adriano Galliani e Mino Raiola per discutere il rinnovo di Cosimo La Ferrara, giovane della Primavera assistito dalla Scuderia Raiola, ma è inevitabile che i due abbiano parlato anche di altro e per altro si intendono i discorsi Abate e Balotelli, Gabriel ed Emanuelson.

Se quest’ultimo dovrebbe lasciare il Milan già il prossimo giugno perchè in scadenza di contratto, ben diversa è la situazione dei primi due con il terzino rossonero in scadenza a giugno 2015. Il Paris Saint Germain è da sempre alla ricerca di un terzino valido e con buona esperienza internazionale: poi Abate potrebbe vantare lo sponsor Zlatan Ibrahimovic amico del difensore rossonero che lo vorrebbe portare a tutti i costi in Francia. La situazione Mario Balotelli, invece, è ben diversa. Il giocatore non è stato messo sul mercato, perchè al momento di offerte allettanti non ne sono arrivate sulla scrivani dei dirigenti rossoneri. Si aspetterà il Mondiale e qualora Balotelli avesse fatto breccia realmente in un cuore di qualche dirigente magari del Monaco o della Premier League e codesto dirigente sparerebbe una cifra per non fire folle o quasi intorno ai 30 milioni di euro, beh il Milan e Raiola un pensierino ce lo farebbero.

Questione allenatore: il mister continua e si fa sempre più tormentato. Seedorf ormai si può considerare come ex tecnico del Milan. La decisione è stata presa da tempo e ormai non ci si tira più indietro. Resta la liquidazione a cui l’olandese giustamente non rinuncerà, mica matto. Chi sarà dunque il nuovo tecnico del club più titolato al Mondo? Domanda da un milioni di dollari. Se Filippo Inzaghi rimane l’idea più probabile, ma non convince del tutto il Presidente per la sua poca esperienza, nelle ultime ore sembrano salite le quotazioni di Cesare Prandelli, che nonostante il rinnovo di contratto con la FIGC potrebbe decidere di tornare alla vera vita da allenatore prendendo una squadra allo sbando come il Milan e riportandola ai livelli che le competono. In seconda fila rimangono Donadoni e Spalletti, seconde scelte pronte a subentrare in caso di necessità.

[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]