Milan: si riparte dal Chievo

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Pato dal primo minuto. Boateng punta su Ibra

Archiviata con sconcerto e amarezza la pausa per le qualificazioni all’Europeo 2012 – macchiata dai fatti di Genova – il Milan si rituffa in pieno clima-campionato. Riabbracciati i convocati dalle rispettive nazionali, assente il solo Yepes al rientro oggi dalla Colombia, Allegri è pronto a riprendere la marcia verso la vetta, a partire dall’appuntamento casalingo di sabato con il Chievo e con un occhio già alla Champions League e al Real di Mourinho in agguato, martedi, al Bernabeu.

Una sfida, quella con le merengues, molto sentita dall’intero popolo rossonero – che ha già polverizzato tutti i biglietti per la sfida a San Siro del 3 novembre – più che voglioso, dopo i fasti del mercato estivo, di tornare in cima all’Italia e all’Europa, abituale terra di conquista violata, lo scorso anno, dai cugini nerazzurri. In attesa di incrociare i bianchi madrileni, quasi una sorta di derby con il guru di Setubal, il Milan punta a rafforzare la sua classifica e ad aggiungere altri tre punti agli undici messi insieme in sei gare: due in meno rispetto alla Lazio capolista, uno in più sul Chievo di Pioli.

Squadra tosta e aggressiva come da tradizione, incapace di fare calcoli e chiudersi a riccio in difesa, la compagine veronese – fresca di pareggio al Bentegodi con il Cagliari – appare l’avversario ideale per dare vita ad una sfida spumeggiante e a ritmi alti, ideale per valorizzare l’intraprendenza di giocatori come Robinho e Pato, galvanizzati dal buon gioco mostrato, in amichevole, contro Iran e Ucraina, marchiate anche da un paio di gol del Papero. Brillantissimo con la maglia verde-oro – che potrebbe pure tornare sulle spalle di Ronaldinho, seguito con interesse dal nuovo Ct, Menezes – Pato è chiamato a confermare i suoi progressi in campionato prima di buttarsi sul Real, regolato a Madrid, lo scorso anno, proprio con una sua doppietta. A giostrargli al fianco – mentre alle loro spalle dovrebbe muoversi Dinho nelle vesti di trequartista – il ‘solito’ Ibrahimovic, mattatore di inizio stagione e su cui è pronto a scommettere ancora, il centrocampista Boateng «Sabato Zlatan ci sarà e penso che segnerà ancora – ha osservato il ghanese -: Ibra è molto importante per il Milan, e infatti nelle ultime partite ha segnato e giocato molto bene».

Quanto a un suo possibile impiego, Boateng, reduce da fastidi muscolari non mette limiti alla Provvidenza. «Ho lavorato duro in palestra con i fisioterapisti e ora sono al 100%. Contro il Chievo – ha continuato – tutti ci aspettiamo di vincere, daremo il massimo in campo e conquisteremo i tre punti». E sicuro della forza del suo Milan, il giocatore africano, non disdegnerebbe neppure una nuova aggiunta di peso e classe: Kakà. «Non ne so nulla – ha chiosato – ma lui è un grande campione, ha fatto la storia del Milan e se tornasse sarebbe grandioso» In vista della gara con i veneti, i rossoneri ieri si sono allenati a Milanello. Nel menu di Allegri, lavoro tattico e partitella dieci contro dieci molto combattuta: in gol Gattuso, Boateng e, per tre volte, Ronaldinho. Al lavoro con i compagni, Zambrotta, Bonera e Abbiati, reduce da un recupero-lampo e probabile titolare con il Chievo. Lavoro specifico in palestra per Ibrahimovic, Robinho, Pato e Thiago Silva, oltre a Seedorf, Ambrosini e Montelongo.

[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]