Milan work in progress

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La squadra di Montella è un cantiere a cielo aperto. I buoni propositi ci sono e gli innesti sono il benvenuto. La punta del diamante? Lo spagnolo Suso

MILANO – Il Milan soffre e l’improvviso calo in classifica lo testimonia. Dalla terza posizione è scivolato fino alla settima, a diciassette punti di distacco dalla capolista Juventus. Complice una squadra giovane che implica un’importante dose d’inesperienza colmata però dall’inserimento di campioni come Carlos Bacca.

Basti vedere l’età anagrafica di alcuni giocatori come Gigio Donnarumma (classe 1999), Manuel Locatelli (1998), Gerard Deulofeu (1994), Mario Pasalic (1995) per capire quali siano le intenzioni della società rossonera. Ringiovanire la rosa per riuscire a formare un gruppo che giochi insieme d tanto tempo, sperando di riuscire a trattenere i gioielli di casa Milan. Le sirene estere infatti sono sempre accese: Suso è seguito da alcuni tra i club più prestigiosi d’Europa, Donnarumma pare sia un sondaggio della Juventus per il post-Buffon.

DONNARUMMA PUNTO FERMO

Con una difesa che sta cercando il proprio equilibro (manchevole anche a causa dei numerosi infortuni sugli esterni bassi), il Milan ha trovato in Donnarumma un portiere valido sebbene la giovane età. Ancora minorenne, il portiere è già stato candidato dai giornali come il vice Buffon per la nazionale.

IN ATTESA DELLA PIENA MATURAZIONE DI LOCATELLI

Il giovane centrocampo non conferisce alla squadra rossonera il giusto filtro alla difesa. Locatelli è un giocatore valido, certo, ma non ancora maturo a tal punto da potergli conferire le chiavi del centrocampo. Per questo spesso il Milan scricchiola nella zona centrale e sono molti i gol presi per imbucate centrali.

ATTACCO PIÚ FORTE CON DEULOFEU

La forza del Milan è l’attacco. Con l’infortunio di Bonaventura, il Milan ha virato su Deulofeu per sostituire l’italiano. Il giovane spagnolo proveniente dall’Everton, è dotato di grande velocità e buona tecnica e ha tutte le carte in regola per diventare un titolare inamovibile per Montella. A destra invece risiede Suso che sta incantando il popolo rossonero.

Mancino puro, è stato posizionato a destra da Vincenzo Montella per permettergli di rientrare e di calciare a giro sul secondo palo. L’alternativa è il cross dentro l’area di rigore, tagliato e potente, verso Carlos Bacca o Lapadula, un ballottaggio tutt’ora vivo, con il colombiano che fatica a trovare il top della forma.