Mondiali Brasile 2014: la Spagna

270

Mondiali Brasile 2014Probabilmente quest’ultimo decennio è stato caratterizzato dal monopolio calcistico di una sola nazione, e anche le massime competizioni europee per club, giocate recentemente confermano questa tesi.

Il pazzesco, straordinario, extraterrestre Barcelona di Pep Guardiola, il tostissimo, cattivo, affamato Atletico Madrid del Cholo, Diego Pablo Simeone, il galactico Real Madrid, del presidentissimo Florentino Perez, fresco vincitore della decima, tanto agognata coppa dei campioni, e ultimo ma non per importanza, il Sevilla, di Unai Emery, che ha avuto la meglio sul più quotato Benfica nell’ultima  finale di Europa League.

Che cosa hanno in comune queste squadre? Ve lo dico io, il paese di appartenenza, la Spagna.

Paese bellissimo, esteso per circa 505.000 Km quadrati, confinante con Francia, Marocco, Portogallo. Crocevia di culture e tradizioni,ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del mondo. Oggi conta circa 48 milioni di abitanti, tutti accomunati da una grande passione: il calcio.

Proprio a livello calcistico, e sportivo in generale, la nazione iberica ha sfornato miriadi di talenti, non ultimo il talentino  classe 1993 della MotoGP, Marc Marquez, ma stiamo divagando.

Gli ultimi anni sono stati per i ragazzi spagnoli pieni zeppi di soddisfazioni, sia a livello di club che di nazionale, infatti oltre ai successi europei di Barca, Real, Sevilla ecc, la spagna ha monopolizzato le ultime tre competizioni europee e mondiali.

Tutto è iniziato nell’estate del 2004, Inaki Saez, CT della nazionale spagnola venne esonerato, e la federazione scelse come sostituto Luis Aragones.

Il nuovo commissario tecnico, regalò subito la qualificazione al mondiale tedesco del 2006, dove venne eliminato agli ottavi di finale, dalla Francia finalista. il vero e proprio exploit delle furie rosse però avvenne due anni dopo, nello splendido scenario delle Alpi svizzere. “La Roja”, spinta dai goal del ” guaje” David Villa, e dalle geometrie pressoché perfette del “professore” Xavier Hernandez Creus, vinse il suo secondo europeo ben 44 anni dopo il primo storico trionfo del 1964.

Dopo il trionfo l’allora CT Aragones, rassegnò le sue dimissioni perchè aveva trovato l’accordo con il club turco del Fenerbache, e venne sostituito da Vicente Del Bosque.

Il neo CT, eredita dal predecessore una squadra di talenti, e la possibilità di giocare la Confederations Cup del 2009, superato agilmente il proprio girone però, la nazionale iberica viene inaspettatamente sconfitta dagli USA in seminfinale.

Poco male, infatti da quel giorno la “seleccion” divenne una squadra terribile da affrontare, piena zeppa di campioni con un gioco spumeggiante, grazie a queste caratteristiche, sotto la guida del tecnico di Salamanca, “la furia roja” vinse il mondiale del 2010 e l’europeo del 2012, battendo in finale rispettivamente l’Olanda e L’italia diPrandelli.

La Spagna ha raggiunto la qualificazione al mondiale brasiliano, con un cammino stranamente faticoso, per una squadra di quel livello, ma quando la squadra si è trovata alle strette, nulla poteva ostacolarla, chiedere alla nazionale francese, che allo Stade de France,ha avuto uno spareggio per il primo posto contro i ragazzi in camiseta roja, i cugini d’oltralpe non hanno visto la sfera.

Del Bosque ha chiuso il suo girone di qualificazione con 20 punti su 24 disponibili, frutto di 6 vittorie e due pareggi, per un totale di 14 goal segnati e soltanto 3 subiti.

Il CT spagnolo, ha tenuto fuori il talento, brasiliano, ma di origine italiana e passaporto spagnolo, Thiago Alcantara, infortunatisi gravemente con il Bayern Monaco, l’attaccante della Juventus, Fernando Llorente e i due terminali offensivi del Manchester City trionfatore in Premier, Alvaro Negredo e Jesus Navas.

Questi i 23 che andranno in Brasile:

PORTIERI

Iker Casillas – Real Madrid

Pepe Reina –  Napoli

David De Gea – Manchester United

DIFENSORI

Sergio Ramos – Real Madrid

Gerard Piquè – Barcelona

Raul Albiol – Napoli

Jordi Alba – Barcelona

Cesar Azpilicueta – Chelsea

Juan Francisco Torres – Atletico Madrid

CENTROCAMPISTI

Javier Martinez – Bayern Monaco

David Silva – Manchester City

Xavi Hernandez – Barcelona

Xabi Alonso – Real Madrid

Andrès Iniesta – Barcelona

Sergio Busquets – Barcelona

Juan Manuel Mata – Manchester United

Jorge Merodio Resurecion “Koke” – Atletico Madrid

ATTACCANTI

Santiago Cazorla – Arsenal

Pedro Rodriguez – Barcelona

Fernando Torres – Chelsea

David Villa – Atletico Madrid/New York FC

Diego Costa – Atletico Madrid/Chelsea

[Valerio Calvani – Fonte: www.goalnews24.eu]