Catania: pronti a ripartire

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logo-cataniaCome quando la fiamma di una candela stenta a restare accesa, ma continua a far fumo sostenuta da un fuoco lentissimo sì, ma che la tiene ancora in vita. La speranza, pur flebile è sempre ed è sempre stata presente nei cuori impavidi rossazzurri, anche nei momenti difficili anzi, soprattutto nelle difficoltà.

La passione, il coinvolgimento, la caparbietà non sono mai mancate alla tifoseria rossazzurra. Elementi caratteristici del popolo catanese. I più temerari – anche quando il destino sembrava già scritto – hanno accompagnato la squadra anche a Bologna, consapevoli che a fine gara probabilmente la propria squadra sarebbe retrocessa. Così fu.

La prima retrocessione per la generazione che rappresenta il fulcro del tifo etneo. Riflessioni e pensieri affiorano nella mente del tifoso, punti di domanda soprattutto quando si tratta di trovare il colpevole o così detto “capro espiatorio” di uno scempio tanto clamoroso. Un giocattolo perfetto, ammirato ed invidiato dall’intera penisola. Una macchina complessa ma efficace, messa in vita dal duo Pulvirenti- Lo Monaco. Tuttavia il duo non esiste più: come se non bastasse il giocattolo perfetto si è rotto.

Roba da scellerati, in una sola stagione si è passati dalla vetta più alta mai raggiunta nella storia, al tracollo sportivo. Uno schianto pericoloso, dal quale il Catania esce con le ossa rotte. D’altronde le delusioni sono da mettere in conto, ma tutto ciò non compromette affatto la fede dei tifosi verso la maglia. Il non aver raccolto le maglie lanciate dai giocatori nelle ultime due gare  evidenzia solo quanta amarezza vi sia nel cuore del popolo etneo.

Curve semivuote, pochi applausi, tanti fischi. E se un vero amico si vede nei momenti di difficoltà, stesso principio va applicato per quanto riguarda l’amore di un tifoso verso la propria maglia. Mai abbandonata la squadra di Pellegrino, rappresentante di una città che ha fame di calcio, voglia di essere protagonista anche in palcoscenici importanti. Dopo otto anni si ripartirà dal basso, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e rendersi utili alla causa. Insieme, adesso più che mai. Aspettando notizie dal calciomercato, sperando che il nuovo ad Cosentino allestisca una squadra in grado di dominare il campionato cadetto. Ma questa è un’altra storia…

[Marco Zappala – Fonte: www.mondocatania.com]