Montella: “Ci vuole rabbia ma anche lucidità”

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logo-fiorentinaVigilia di Siena-Fiorentina, queste le parole del tecnico viola Vincenzo Montella all’interno della sala stampa “Manuela Righini”: “La serenità non toglie la rabbia che abbiamo, la squadra ha dato il meglio di sé quando abbiamo giocato a calcio senza coinvolgimenti esterni. Determinate partite si vincono anche con la rabbia, ma serve anche lucidità, perché con la lucidità sei più bravo. Partita molto difficile, il Siena è all’ultima spiaggia.

Mi aspetto una partita molto tattica, può prevalere la lucidità. Le parole di Adv? Ci sono 9 punti in palio, per cui sono d’accordo con le sue dichiarazioni. Abbiamo il dovere di consolidare la nostra posizione di classifica ed essere pronti in caso di passo falso del Milan.

Dobbiamo essere obiettivi, realisti e chiari verso la gente. Non abbiamo bisogno di chiarirci con la società ma dobbiamo fare chiarezza, sono due cose diverse. Abbiamo visto quanto hanno sofferto Lazio e Inter in Europa League.

Il numero dei giocatori, alla lunga, fa la differenza. L’Inter – ad esempio – ha pagato fisicamente. Se hai la fortuna di arrivare in Europa non è scontato fare lo stesso campionato di quest’anno.

La Fiorentina ha fatto una grande stagione, dobbiamo fare i complimenti alla squadra. Ci vuole quantità e qualità. Se l’opinione di Pizarro è diffusa nello spogliatoio? Non dobbiamo fare la parte delle vittime, le ingiustizie capitano, non per questo c’è malafede.

Pizarro oggi non si è allenato, è affaticato così come Borja Valero mentre Aquilani non è disponibile, sicuramente qualcosa dobbiamo cambiare. Ljajic? Non ho riparlato con lui, altrimenti lo avrei preso a schiaffi , non in campo (ride)…

I gol segnati? Dipende da che angolazione vediamo la cosa, abbiamo segnato molto e potevamo segnare ancora di più, questo testimonia la qualità del gioco dei nostri uomini. Con l’abilità sul mercato puoi arrivare fino ad un certo punto, come dicono i grandi imprenditori per fare un buon investimento non devi avere i soldi, se ne hai troppi si rischia di spenderli male. E’ anche vero che, se hai troppo da spendere, è difficile avere Messi. Mati e il tentativo di rabona contro la Roma? È tanto che gli chiedevamo di essere più intraprendente, non mi sono arrabbiato. Domani ha possibilità di scendere in campo.

Il ritorno al 3-5-2? Vedo una differenza minima, Pasqual e Cuadrado hanno caratteristiche complementari, possiamo cambiare modulo anche a gara in corso. È tutto ancora aperto, abbiamo molte motivazioni. Rimangono tre partite e valgono gli stessi punti delle prime tre. I 2mila tifosi della Fiorentina? Sabato scorso abbiamo avuto un grande pubblico, i nostri tifosi ci hanno incoraggiato anche alla fine della partita. Eravamo tutti delusi per l’esito della partita. Li ringrazio personalmente”.

[Niccolò Gramigni – Fonte: www.violanews.com]