Montella: “Mi auguro che la concentrazione a Bologna sia la stessa del secondo tempo a Parma”

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MASCALUCIA (CT) – Dopo le festività natalizie ed il ritiro di capodanno a Malta, il tecnico del Catania, Vincenzo Montella, torna a parlare di fronte alla stampa locale nel consueto scenario di Torre del Grifo. Per la prima conferenza stampa dell’anno, oltre che alle domande degli addetti ai lavori, per l’allenatore anche quelle dei tifosi che, rispondendo all’opportunità lanciata attraverso “Fai una domanda a..”, diventano protagonisti anche in sede d’intervista. In evidenza quelle che, per ragioni di spazio e tempi, siamo riusciti a sottoporre al tecnico.

Considerando quanto accaduto in estate e la rinnovata intenzione della società di cederlo, quanto il rendimento di Lopez e quindi il suo utilizzo in campo può prescindere dai movimenti di mercato che lo riguardano? E se la cessione è la soluzione migliore viste le intenzioni e le ambizioni del giocatore? (suggerita da: Alessandro e Gaetano ct46)

Non mi sono mai fatto condizionare nemmeno in passato dal fatto che il nome di Maxi Lopez fosse molto chiacchierato in ambito mercato. Le mie valutazioni sono incentrate solo su quanto vedo sul campo, nel corso degli allenamenti. Maxi sta particolarmente bene, domani sicuramente giocherà. Per il resto aspettiamo, vedremo cosa succederà quando e se andrà via, e chi arriverà dopo di lui, perché che qualcuno entrerà. Biagianti non l’abbiamo mai avuto in campo nelle sue migliori condizioni, così anche Alvarez, abbiamo tanto da poter migliorare in base alle potenzialità dei singoli. Se poi arrivasse qualcuno in grado di innalzare il livello della squadra sarebbe il benvenuto, anzi spero ne arrivi anche più di uno.

A prescindere dal nome, si parla molto di Ilsinho, è lungo le due corsie esterne che il Catania potrebbe alzare il proprio tasso tecnico con qualche innesto? (suggerita da: Stono2746 )

Ilsinho? Si può intervenire in tutti i reparti, anche cambiando l’allenatore per alzare il tasso tecnico. La mia è una considerazione generale. Ilsinho è un giocatore molto tecnico, veloce, predilige il dribbling, sa finalizzare, è palese sia completo, ma non è ancora qua ed è prematuro parlarne. Il Bologna cambierà modulo ma in generale cambierà poco. Hanno due giocatori in mezzo al campo di grande temperamento e velocità palla al piede davanti. Non credo siano così tanto in emergenza. E’ una gara delicata, come tutte, non commettiamo l’errore di pensare ad un Bologna in difficoltà. Sono molto bravi nelle verticalizzazioni.

Mi auguro che la concentrazione a Bologna sia la stessa del secondo tempo a Parma, e che la lezione del primo tempo sia servita. Giochiamo anche lì vicino, ce lo ricorderemo abbastanza bene. Le squadre che andiamo ad affrontare molto spesso si adeguano alle nostre caratteristiche. E’ un dato che fa piacere anche se a volte l’abbiamo pagato. Una squadra che vuole crescere, ambire a qualcosa di importante non può rimanere sorpresa se l’avversario cambia in funzione di ciò che questa propone in campo. Per noi deve essere così.

Il mercato viene gestito a 360° sia in entrata che in uscita, ma la scelta ultima spetta prima alla società, poi al giocatore. Sempre badando alla crescita del giocatore, in funzione delle possibilità di utilizzo futuro in rosa. Ilsinho toglie spazio a Lanzafame? Non sarebbe giusto e rispettoso parlare di questo, adesso. Spolli sta bene, si sta allenando. Dal 31 si allena regolarmente, anche Biagianti si allena con più continuità ed intensità. Sono in grado di giocare, non so se dall’inizio, questo mi è servito per non esser tentato adesso di farlo partire sin da subito.

Gomez ha iniziato bene la stagione ma nell’ultima parte del 2011 avevamo registrato un netto calo. In questi primi allenamenti del 2012 quale dei due Gomez ha rivisto? (suggerita da: Peppino)

Gomez è calato fisiologicamente dopo un inizio di campionato strepitoso. Credo gli sia servito molto riposare, adesso sta molto meglio di come l’avevamo lasciato. La scelta di escludere Andujar è disciplinare, presa dalla società. Sono convinto di aver in rosa tre portieri tutti in grado di poter giocare. Terracciano non è pronto ma diventerà un portiere importante. La scelta sarà comunque netta, né Kosicky né Campagnolo deluderanno quando chiamati in causa.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]