Napoli: dopo i fasti di Champions si perde terreno in campionato

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Un passo avanti ed uno inditero. Mercoledì da incorniciare, domenica da dimenticare. Dopo i bagordi di Villarreal il Napoli perde ancora terreno in campionato sul quartetto di testa. Non basta un pari in casa del modesto Novara.  Ancora una volta gli azzurri confermano di soffrire tremendamente a trovare gli stimoli giusti in campionato. Mazzarri con Inler indisponibile arretra Hamsik in mediana e lancia il trio Cavani, Lavezzi e Pandev. Nel Novara Tesser si copre con la difesa a 5 ed il solo Rubino di punta con Mazzarani a supporto. Dopo un avvio timido è Gemiti con un sinistro  da fuori a dare la sveglia al match. Ottima la risposta di De Sanctis. Dall’altro lato è Pandev a firmare la prima occasione azzurra al 14’. Senza fortuna. Gli azzurri faticano a trovare il bandolo della matassa e l’unico che sembra in palla è Pandev che al 22’ ci prova da fuori. Al 34’ fiammata del Napoli: gran cross di Dossena dalla sinistra per Maggio che arriva come un razzo sul palo lungo e di testa trova solo l’esterno della rete.

Il Napoli cresce negli ultimi minuti della prima frazione ed al 40’ va al tiro con Dzemaili. La ripresa inizia sullo stesso tono della prima frazione con il Novara attento a non lasciare spazi ed il Napoli discontinuo in fase offensiva.  Dopo 65’ di nulla Mazzarri cambia: dentro Mascara fuori un contrariato Cavani.  Al 69’ la gara cambia. Punizione da 25 metri per il Novara, tocco di Gemiti per Radovanic, la barriera si apre e la palla si infila sulla sinistra di De Sanctis. Grande conclusione ma enorme ingenuità della barriera azzurra.  La risposta azzura è affidata a Lavezzi che al 79’ che ci prova con un destro dal limite. Fiacco e centrale.  All’83 pari del Napoli con Dzemaili bravo a inchiodare il destro all’angolino basso dopo un liscio di Hamsik ben servito da Lavezzi. All’87’ Zuniga dalla sinistra cambia lungo sul secondo palo per Maggio che prova il piattone al volo. Alle stelle.  Finisce così. E finisce male. Azzurri a – 7 dalla Lazio e dal Milan e a -9 dall’Udinese capolista. In attesa della Juventus. Di questo passo non si va da nessuna parte.

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]