Napoli-Genoa, la chiave tattica – Lavezzi e Dossena per spingere a sinistra

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Penultimo appuntamento interno stagionale per il Napoli che affronta il Genoa per cercare il riscatto dopo la doppia sconfitta subita da Udinese e Palermo.

La squadra di ballardini non ha obiettivi stagionali da raggiungere ma le ultime prestazioni sono state convincenti. Tuttavia, senza la pressione del risultato a tutti i costi, il Genoa dovrebbe giocarsela a viso aperto anche se il condizionale è d’obbligo in questa fase particolare del torneo. In tal senso, la squadra di Mazzarri potrà esprimere al meglio le proprie potenzialità sulle ripartenze. Il tecnico dei liguri dovrà rinunciare a cinque titolari ma non cambierà il suo 4-4-2. Il Napoli potrebbe trovare pochi spazi sulle corsie. Konko e soprattutto Antonelli, dovrebbero garantire gli opportuni raddoppi a favore di Mesto e Criscito, sistemati a protezione della fascia sinistra. Tuttavia, la corsia destra ligure appare più vulnerabile.

Mesto e Konko hanno una minore predisposizione difensiva rispetto a Criscito e Antonelli. Pertanto, il Napoli potrebbe trovare più spazi sulla propria corsia sinistra dove Dossena potrà contare sull’apporto del ritrovato Lavezzi. Il 4-4-2 genoano potrebbe concedere spazi al centro dove manca un baluardo a protezione della difesa. Lo slovacco Kucka, che conosce bene Hamsik, dovrebbe occuparsi della chiusura degli spazi centrali. In fase passiva gli azzurri dovranno tenere sotto controllo la rapidità di Paloschi e Floro Flores, bravi anche ad aprire spazi per gli inserimenti dalle corsie di Konko e soprattutto Antonelli. Gli eventuali tagli delle due punte verso gli esterni  potrebbero creare qualche difficoltà alla difesa partenopea che, come spesso accade, potrebbe schierarsi a quattro durante la gara.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio (Zuniga), Gargano, Yebda, Dossena; Hamsik, Lavezzi, Cavani. All. Mazzarri.

GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Moretti, Kaladze, Criscito; Konko, Rafinha, Kucka, Antonelli; Paloschi, Floro Flores. All. Ballardini

[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]