Napoli- Juventus 3-0. Il Napoli è perfetto, Cavani è indescrivibile: Juventus spazzata via

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Come cancellare dalla mente una sconfitta nel modo più brillante. Espone il Napoli di Mazzarri che dopo lo scivolone di San Siro spazza via la Juventus al San Paolo dove la partita non inizia mai sul serio. Troppo netta la superiorità di un Napoli perfetto in ogni reparto, cinico e spietato. Arriva così la quinta vittoria consecutiva in campionato al San Paolo che consente agli azzurri di chiudere al secondo posto il girone di andata ad appena 4 punti dalla capolista Milan. Non è un sogno. Siamo svegli.

Dal ritorno in serie A 4 vittorie al San Paolo su 4 gare giocate contro la Juventus. Mai prima nella storia. Protagonista della serata lui, Edinson Cavani che con una tripletta ridimensiona una Juve distrutta nel corpo e nello spirito. Protagonista della serata tutto il Napoli, eccellente in ogni suo singolo elemento.Partenza piuttosto guardinga delle due squadre che si studiano senza lasciare spazi. Dopo qualche minuto in cui la Juve prova a guadagnare metri il Napoli cresce esponenzialmente spazzando via qualsiasi forma di resistenza ospite. Un primo tempo praticamente perfetto degli azzurri che vincono tutti gli scontri diretti in ogni zona del campo.

Amauri e Toni sono fermati sistematicante, Krasic si schianta sul muro costruito da Mazzarri, Maggio e Dossena mandano ai matti Grygera e Traorè. Il primo brivido azzurro è provocato da Dossena che mette in mezzo un pallone teso su cui è bravo Storari a smanacciare in uscita bassa. C’è poco tempo per i rimpiati perché dopo una bella azione sulla destra orchestrata da Gargano che serve Maggio in profondità, cross perfetto per Cavani che inchioda all’incrocio il colpo di testa che manda il delirio il San Paolo ed il Napoli in vantaggio al 19’. La Juve prova a reagire ma stavolta il miracolo è di De Sanctis che si allunga oltre il naturale per deviare in angolo un gran tiro all’angolo basso di Amauri. Dall’angolo che ne scaturisce proteste bianconere per la rete annulata da Morganti che vede la manata al volto che Toni rifila al portiere azzurro.

Decisione giusta. Al di là di sporadiche e occasionali apparizioni in area il dominio del Napoli in campo è più evidente di quanto dica il risultato. A far giustizia ci pensa ancora una volta Edinson Cavani che ancora di testa batte Storari al minuto 26. In questa occasione l’assist è di Dossena. Il raddoppio non placa l’ira del Napoli che spadroneggia in ogni zona del campo lasciando le briciole ad una Juventus annichilita. Il primo tempo si chiude su un 2-0 che poco dice della superiorità degli azzurri. Nella ripresa ti aspetti la reazione della Juventus e trovi invece un Napoli ancora attento e spietato. Concede poco nulla agli ospiti e dopo 8’ manda in archivio la pratica bianconera.

Spettacolare l’azione innescata da Lavezzi, rifinita da Hamsik e finalizzata da Cavani con un tuffo basso che ricorda una rete di Maradona. E’ delirio al San Paolo. La Juventus è un lancio lungo e poco altro, il Napoli gigioneggia cercando più la giocata senza infierire con il risultato. Da applausi una giocata in campo aperto di Lavezzi che dopo aver fatto 50 metri palla al piede cerca l’assist per Cavani. Il poker non arriva per un soffio. Da lì alla fine poco altro, la Juve abbandona, se mai ci fosse scesa, il campo mestamente. Il Napoli è di buon cuore e si limita a controllare. Passano i minuti che portano alla fine della gara, cresce la consapevolezza della forza di una squadra che è l’orgoglio di questa città. Meraviglioso Napoli. Siamo secondi. Siamo svegli.

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]