Napoli: prima regola per Mazzarri, vietato avere approcci “morbidi” alla partita

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logo-napoliBatterà molto su un punto Mazzarri: vietato avere approcci morbidi alla partita, come purtroppo è successo nelle ultime gare prima di Udine. Conterà molto anche sull’aiuto del pubblico il tecnico toscano: i sessanta mila del San Paolo faranno da sprone alla squadra soprattutto all’inizio, affinchè i primi minuti non condizionino in maniera negativa l’andamento della gara.

SCELTE – Ce l’ha in mente la formazione, Walter Mazzarri. Ma non ha intenzione di dare nessun vantaggio agli avversari. Potrebbe mischiare le carte in tavola negli allenamenti da qui a venerdì, in modo da non dare indicazioni all’esterno. In realtà però, l’undici che affronterà la Juventus sembra quasi fatto. De Sanctis tra i pali sarà “protetto” dalla linea difensiva a tre capitanata da Paolo Cannavaro, con Campagnaro a destra e uno tra Gamberini e Britos a sinistra, con il primo che gode di un piccolo vantaggio. Maggio e Zuniga torneranno ad occupare i loro ruoli da titolari delle corsie esterne, con Armero pronto a subentrare qualora ce ne fosse bisogno: il colombiano ha dimostrato di essere in palla ad Udine, dove è stato sicuramente uno dei migliori in campo. Behrami ed Inler saranno i due centrali che avranno il compito di guardare a vista Marchisio e Vidal, mentre ad Hamsik – che agirà come sempre tra le linee – potrebbe spettare il compito di marcare Pirlo, almeno in prima battuta. Cavani e Pandev avranno il compito di far male alla difesa bianconera. Nessun ballottaggio tra il macedone ed Insigne, Mazzarri avrebbe già deciso di far giocare Goran dal primo minuto. Con la speranza che i centravanti azzurri, a secco da tanto tempo, possano finalmente sbloccarsi.

ANDAMENTO – “Il Napoli dovrà fare una gara d’attacco”: lo ha detto anche Maradona. Logico sia così: per gli azzurri venerdì sera c’è un solo risultato a disposizione per provare a realizzare l’impresa di scucire quel triangolino dalle maglie bianconere. Lo sa bene anche Mazzarri, che però metterà in guardia i suoi: guai a prestare il fianco alle micidiali ripartenze bianconere, con Pirlo bravissimo nel ribaltare l’azione con i suoi millimetrici lanci. Servirà criterio soprattutto, senza lanciarsi all’arma bianca. Organizzazione, squadra corta, poca distanza tra i reparti e velocità fulminea nel capovolgere il gioco. In poche parole: servirà il miglior Napoli. Quello che, nelle ultime partite, sembra essersi un pò perso.

[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]