Napoli, qualità/prezzo: i voti agli acquisti. Top Pandev, flop Britos…

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Promosso a pieni voti da tutti gli addetti al lavori. Nessuno come il Napoli in Italia in questa sessione estiva. Dieci acquisti che hanno permesso alla squadra azzurra di ridurre il gap con le milanesi e ampliare la rosa in vista di un girone di Champions League terribile. Inutile quindi aggiungere l’ennesimo voto complessivo al mercato azzurro, proviamo a scendere nel dettaglio, valutando il rapporto qualità/prezzo degli acquisti messi a segno dal tridente De Laurentiis-Bigon-Mazzarri.

DONADEL 6.5 – Via Pazienza, arriva l’ex centrocampista della Fiorentina. Due operazioni che apparentemente si equivalgono, ma che permettono al Napoli di risparmiare circa 200mila euro d’ingaggio netti all’anno. Donadel guadagnerà alle pendici del Vesuvio un milione di euro, Pazienza alla Juventus 1.2. Dettagli si dirà. Eppure gli equilibri in casa Napoli circa il monte ingaggi e il tetto stipendi sono delicatissimi. Dettagli quindi che fanno la differenza, anche perché l’ex viola ha già fatto vedere che può sostituire il suo compagno di squadra ai tempi della Fiorentina senza alimentare alcun rimpianto.

ROSATI 6 – Lo scorso anno il Lecce ha subito 66 reti, dieci in più rispetto al fanalino di coda Bari. Eppure il suo campionato è stato comunque positivo, Antonio Rosati ha confermato di essere in possesso di qualità che gli permettono di essere perfettamente arruolabile in Serie A. Napoli rispetto alla piazza giallorossa è tutt’altra storia. Lui lo sa bene, come è ben cosciente del fatto che Morgan De Sanctis sarà titolare inamovibile il prossimo anno. Per strappare il nuovo numero 12 al club pugliese sono stati spesi 2.5 milioni di euro.

BRITOS 5 – Giudizio negativo, nella speranza che il calciatore possa clamorosamente smentirci in questo campionato. Al di là dello sfortunato infortunio che non gli permetterà di prendere parte alla prima parte della stagione, non convincono i dettagli economici per una trattativa che ha portato a Napoli un buon giocatore ma di certo non un fenomeno: 10 mln di euro. Decisamente troppi…

Colombo 6 – Premio alla carriera, dopo tanti anni da titolare tra Serie B, Lega Pro e qualche sporadica apparizione in massima serie con la maglia del Bologna. L’ingaggio è bassissimo, il calciatore ha bene in mente quale sarà il suo ruolo: operazione minore condotta senza alcun errore.

Pandev 9 – La ciliegina sulla torta, l’alternativa ideale al tridente offensivo. Ha caratteristiche ideali in un attacco di movimento come quello del Napoli per prendere il posto sia di Cavani che di Lavezzi. Esperienza europea al servizio di una squadra in cui nessuno – oltre a De Sanctis – ha mai giocato la massima competizione europea. Difficile mettere a segno un colpo migliore a parametro zero…

FERNANDEZ 7,5 – Portato a casa per meno di 3mln ha subito mostrato di avere grandi qualità fisiche e tecniche, oltre che una spiccata personalità. Ha già convinto tutti, si aspetta la conferma del campo in gare più impegnative ma il flaco, classe ’89 ex Estudiantes, ha tutto per essere il futuro del Napoli.

DZEMAILI 6,5 – Ha faticato ad entrare in condizione, e ancora oggi non è al top, il suo gioco peraltro non è neanche entusiasmante per la folla ma siamo sicuri si rivelerà importante per Mazzarri a livello tattico. Coniuga una buona fase di interdizione ad una discreta impostazione. Il tecnico di San Vicenzo punta anche sul suo lancio per far partire gli esterni. 7mln sono tanti, ma il prezzo è “ammortizzato” parzialmente perchè il Napoli ha “smaltito” Blasi a titolo definitivo risparmiando un ingaggio da 1mln di euro a stagione che pagherà il Parma.

INLER 8 – Colpo più importante del mercato del Napoli e di quello italiano. Il salto di qualità che tutti si aspettavano dopo una trattativa estenuante. Ha già fatto vedere buone cose, ma il centrocampista svizzero salirà in cattedra quando il gioco si farà duro prendendo per mano la squadra. Il costo dell’operazione è enorme in un mercato povero come quello italiano, ma era l’unico modo per strapparlo all’Udinese e alla concorrenza juventina.

SANTANA 6,5 – A parametro zero era un’occasione da non perdere, e il concetto con ogni probabilità non cambia neanche con l’arrivo di Pandev. Parte sulla carta come quinto attaccante ma in una stagione così piena di impegni ci sarà spazio anche per lui. Con il Maiorca ha fatto vedere i suoi numeri che Mazzarri vuole parallelamente ad una continuità che ha perso. La sua generosità nel ripiegare sull’out sinistro sarà sfruttata in alcune gare.

CHAVEZ S.V. – Non ha senso nel pacchetto offensivo del Napoli già completissimo. Un voto negativo, però, non sarebbe giusto nei confronti del giocatore, in crescita in Argentina dove sono certi delle sue qualità, e del Napoli che ha sfruttato la clausola rescissoria per prenderlo a cifre irrisorie. L’obiettivo è semplicemente dargli una vetrina per testarlo e magari piazzarlo a gennaio e farlo giocare con continuità.

FIDELEFF 6,5 – E’ una buona soluzione considerando che deve colmare una mancanza, solo momentanea, di Britos. Il difensore del Newell’s classe ’89, preso per circa 2,8mln di euro, era seguito da diverse squadre europee, tra cui l’Udinese, perchè ha mentalità e caratteristiche per adattarsi al calcio del vecchio continente. Gioco essenziale, a volte anche ruvido, ma con grande stacco di testa e senso dell’anticipo.

[Antonio Gaito e Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttonapoli.net]