Napoli: ricaricare le batterie

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Qualcosa non va. Qualcosa si è inceppato. Il Napoli non vince più, siamo stanchi e si vede e non solo nelle gambe. Ci dispiace essere critici ma per ora non si può dire che pensiamo solo alla Champions. Troppi infortuni, una preparazione troppo pesante forse, qualche nervosismo di troppo. Il Napoli arranca, il Napoli sbaglia tanto, il Napoli non sembra più lucido soprattutto in certi calciatori. Attenzione: non è cambiato tanto dalla gara con il Bayern dove avevamo elogiato il cuore della squadra, la voglia di rimontare un risultato che forse non meritavamo. Però questo Napoli ora deve ricaricarsi, soprattutto, in chi deve tenere sulle spalle il gruppo. L’indolenza di Lavezzi, la poca tranquillità di alcuni giocatori, la svogliatezza di Cavani, la mancanza di lucidità di Gargano, assoluta assenza di Dzemaili si vedono e soprattutto si “sentono” sulla classifica.

Certo è che il Napoli non c’è. Con le gambe e con la testa. Il turn-over deve esser fatto, ma da chi entra, ci aspettiamo qualcosina in più. Anzi molto di più. Mercoledi c’è una altra sfida di vertice e ci auguriamo che le motivazioni sovrastino la stanchezza. Come ricaricare le pile? Forse servirà una vittoria proprio contro l’ennesima “bestia nera” degli azzurri nella speranza di avere un arbitraggio normale, giusto, non come al solito di mediocri protagonisti. Perché giocare il campionato italiano, a grandi livelli, è già difficile poi se gli arbitri ti remano contro la fatica aumenta…

[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]