Novara-Udinese 1-0: Jeda decisivo, la squadra di Tesser ancora viva

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NOVARA – Guidolin non rinuncia all’amato 3-5-2 e propone Ekstrand sulla corsia di destra al posto dell’infortunato Dusan Basta. A sinistra, dopo l’esperimento di Europa League, torna Armero. Il rumeno Torje torna in campo dal primo minuto (l’ultima appazione dal fischio d’inizio in casa col Cagliari) per supportare Di Natale unica punta. È il Novara, però, a partire col piede schiacciato sull’acceleratore. Mascara, dopo quattro minuti, calcia di prima intenzione sfiorando la porta alla destra di Handanovic. Non suona il campanello d’allarme in casa bianconera e Rigoni si rende pericoloso con destro a giro su cui Handanovic è strepitoso. Il Novara spinge a tavoletta e, allo scoccare del quarto d’ora, trova il punto del vantaggio: calcio d’angolo dalla destra, Jeda elude la marcatura di Benatia e schiaccia in rete il pallone dell’1-0.

Le zebrette arrancano e Rigoni prova a infliggere loro il colpo di grazie con una botta dalla distanza indirizzata all’incrocio: Handanovic blocca con sicurezza. Il primo pericolo alla porta di Ujkani lo porta Asamoah, alla mezzora, con una fucilata che non trae in inganno il portiere albanese nonostante la traiettoria insidiosa. Ci prova anche Pinzi: il tiro è debole, ma l’Udinese inizia a dare segnali di risveglio dopo un inizio di partita da incubo. Al 38’ Rigoni se ne va sulla fascia sinistra, guadagna il fondo e costringe Handanovic a chiudergli la strada in calcio d’angolo. Armero ribatte un minuto dopo con un grande spunto: la conclusione del colombiano termina poco alta sopra la traversa. L’ultimo tentativo del primo tempo è ancora di Rigoni, migliore in campo.

Nella ripresa Guidolin si gioca subito le carte di Floro Flores e di Pazienza per ridare verve ad un’Udinese apparsa molto stanca. Il piglio dei friulani è diverso e lo si capisce dall’incursione senza successo di Floro Flores in area di rigore avversaria 45 secondi dopo il fischio d’inizio. La gara si incattivisce e Morganella e Danilo per poco non vengono alle mani: entrambi vedono il giallo del cartellino del direttore di gara. L’Udinese aggredisce i portatori di palla avversari ed alza il baricentro. Tesser corre ai ripari inserendo l’interditore Radovanovic al posto dell’effervescente Mascara al 13′. Tre minuti dopo il pubblico del Piola assiste al lodevole tentativo di Benatia, in controbalzo. Il marocchino trova un vigile Ujkani a trattenere il pallone non lasciando a Di Natale l’opportunità del il tap-in vincente. Al 25’ l’inzuccata di Danilo è giusta, ma il guardialinee alza la bandiera annullando per fuorigioco un gol apparentemente regolare. Guidolin prova a scardinare la cassaforte piemontese con il brasiliano Barretto, alla terza presenza stagionale. Il 3-4-3 bianconero schiaccia il Novara nella sua metà campo. Una spettacolare rovesciata del nuovo entratro Barreto e un destro smorzato di Danilo reppresentano gli ultimi seri tentativi dei bianconeri, che finiscono con undici uomini in area di rigore novarese nell’ultimo minuto di recupero. Non è serata, la generosa pressione dell’Udinese non si tramuta nel meritato pareggio. Un tempo per parte, ma l’intera posta rimane a Novara.

TABELLINO:

NOVARA-UDINESE 1-0

NOVARA (5-3-2): Ujkani; Morganella, Lisuzzo, Paci, Garcia, Gemiti; Rigoni (25’st Rigoni), Porcari, Pesce; Jeda (40’st Da Silva), Mascara (13’st Radovanovic). A disposizione: Fontana, Centurioni, Rinaudo, Rubino. All. Tesser.

UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Ekstrand, Fernandes (34’st Barreto), Pinzi (1’st Pazienza), Asamoah, Armero; Torje (1’st Floro Flores); Di Natale. A disposizione: Padelli, Coda, Pasquale, Fabbrini. All. Guidolin.

Arbitro: Peruzzo di Schio

Rete: 15’pt Jeda

NOTE: Ammoniti: Lisuzzo, Morganella, Danilo, Pazienza, Radovanovic, Ekstrand, Morimoto. Recupero 1’ e 3’.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio -Fonte: www.udinese.it]