Palermo-Milan 0-4: triplo Ibra, poker rossonero

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Tre volte Ibra, un gol di Thiago Silva e il Milan va. A farne le spese, al Renzo Barbera, è il Palermo di Bortolo Mutti. Lo svedese torna e si ripresenta nel migliore dei modi, con una tripletta che non ammette repliche. A chiudere la partita ci pensa poi Thiago Silva.

Il copione è subito di marca milanista con un tiro di Ibrahimovic, che al 3′ trova la respinta di Viviano, sulla quale recupera palla Abate, bravo a mettere in mezzo. Ma Pisano è altrettanto pronto e sventa il pericolo. Il Palermo fatica a prendere le misure, il Milan attacca a caccia dei tre punti. Per il primo sussulto degli uomini di Mutti – rimaneggiati dalle assenze di Silvestre, Balzaretti e Abel Hernandez – bisogna attendere l’11’, quando Barreto ci prova con un destro dal limite dell’area, ben intercettato da un attento Abbiati.

Per il Milan l’appuntamento con il gol è solo rimandato. Basta attendere il 20, quando Mantovani perde palla in area, Robinho ne approfitta e appoggia per Ibra, che da pochi passi trafigge Viviano e insacca lo 0-1.

Per il raddoppio milanista bisogna attendere dieci minuti. Al 30′ infatti il Palermo attacca e ci prova con un tiro di Mantovani, che svirgola e agevola un micidiale contropiede rossonero. Quattro contro due, la palla è tra i piedi di Ibra che si beve quel che rimane della difesa palermitana e con la punta del piede sinistro, in area, batte Viviano per lo 0-2.

Pochi giri d’orologio e Ibra fa tris. Basta un tiro da fuori area, d’interno destro, che batte un colpevole Viviano fuori dai pali. E la partita si chiude virtualmente a fine primo tempo.

Nella ripresa si mette in mostra Viviano con qualche intervento, ormai visto il risultato fine a se stesso. Ma il Milan riesce comunque a capitalizzare ancora. Allegri inserisce El Shaarawy per Emanuelson e il Faraone si fa subito notare al 12′, quando da sinistra confeziona un cross per la testa di Thiago Silva. Il brasiliano a colpire non ci pensa due volte e fa poker. Il Palermo – che intanto inserisce Della Rocca per Budan e Aguirregaray per Bertòlo – prova a reagire, ma ormai la gara è assai compromessa. I minuti scorrono, sanno di agonia per la squadra di Mutti, che dopo i quattro gol di Siena ne prende altrettanti. E questa volta non c’è una direzione arbitrale con cui recriminare. Palermo come se non fosse sceso in campo, Milan e Ibra devastanti. Lo svedese si riprende la squadra a suon di gol e dà un calcio alle polemiche…e alla squalifica. Miglior ritorno non poteva esserci.

[Alessio Alaimo – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]