Nella sala stampa del Centro sportivo gialloblu è il turno di Gabriel Paletta. Il difensore italoargentino incontra i giornalisti poche ore dopo i funerali di Piermario Morosini e ammette:
“È stata una settimana triste, e allenarsi in questi giorni è stato particolare”. La morte in campo a Pescara del giovane calciatore ha riaperto il dibattito sulla severità dei controlli medici ai giocatori: “Per quel che mi riguarda – spiega Gabriel – sono sempre stato sottoposto a controlli rigorosi sia qui che nelle altre squadre in cui ho giocato. Mi pare che si faccia sempre quel che serve”. In Italia si gioca troppo? Il numero delle squadre in serie A è troppo elevato? “Non credo si giochino troppe partite – risponde – ne’ che ci siano troppe squadre nel nostro campionato. Anche in Argentina e nei maggiori campionati esteri si gioca con questi ritmi”. La sospensione del campionato e il recupero del 25 cambiano qualcosa per il Parma? – chiedono i giornalisti – . “No, per noi non cambia granché, solo che ora abbiamo il Cagliari in casa. Loro sono in forma. Hanno voglia di vincere per migliorare la classifica. Serve una gara intelligente. Puntiamo a fare una buona prestazione, come con la Lazio, come nel secondo tempo con l’Udinese e il primo tempo con il Novara. A fare una buona gara per tutto il match. Non solo per un tempo. Concentriamoci su una gara alla volta, dopo il Cagliari poi andremo a Palermo”.
Spunta quindi il tema della Nazionale: la visita di Prandelli a Collecchio ha alimentato voci di una sua possibile convocazione in azzurro oltre che nella nazionale argentina…”In questo momento è una cosa a cui non penso. Sono concentrato solo a far bene con il Parma. Rispetto al campionato scorso, che era la mia prima stagione qui, quest’anno sto facendo sicuramente meglio. La stagione passata mi sono ambientato, quest’anno ho fatto anche il ritiro. Il bilancio è migliore”. Anche in termini di gol…”Forse sono stato un po’ più fortunato, forse vado di più in area e forse mi arriva anche un po’ di più la palla. Ho sempre la voglia di fare bene e questo per me è importante”. Infine un parere sul campionato: “E’ equilibrato, alla fine la Juve o il Milan vinceranno lo scudetto ma quest’anno si è visto che tutte se la possono giocare contro tutte ed è questo che lo rende avvincente”.
[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]
