Palombo: “Giocando così si rischia di andare a Roma e non vedere il Papa”

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Il capitano blucerchiato Angelo Palombo è deluso dalla sconfitta rimediata sabato scorso a Colonia, dove la Samp si è arresa 2 – 0 ai padroni di casa tedeschi. Ai taccuini del sito ufficiale sampdoria.it, l’Angelo blucerchiato ha analizzato con decisione e realismo il match cercando di spronare il gruppo in vista del preliminare di Champions in programma il 18 agosto a Brema:

“Sabato la stanchezza e il caldo si sono fatti sentire, tuttavia siamo stati troppo brutti per essere veri. L’atteggiamento tenuto dalla squadra non va bene: giocando così si rischia di andare a Roma e non vedere il Papa. Dobbiamo svegliarci, perché tra meno di dieci giorni si tornerà in Germania per giocare una partita che vale una stagione.

Il Werder è una formazione tosta. Sono anni ormai che giocano puntualmente nelle coppe europee, hanno partecipato spesso alla Champions League e hanno grande esperienza a livello internazionale. Come ha spesso ripetuto il presidente nel corso di quest’estate, non siamo ancora in Champions, diciamo che siamo sulla porta.

Lo scorso anno abbiamo compiuto un’impresa arrivando quarti; ora vogliamo guadagnarci la qualificazione per non vanificare quanto fatto la stagione passata. Il nostro entusiasmo dovrà essere l’arma in più. Andremo a Brema per giocare la nostra partita.

Loro sono un’ottima squadra, ma anche noi non siamo da meno: dobbiamo scendere in campo concentrati e pronti a vendere cara la pelle, anche se non si deciderà tutto nella gara d’andata in Germania. In casa nostra, i tifosi blucerchiati potranno darci una grossa mano nella sfida di ritorno: saranno il nostro dodicesimo uomo.

Sono contento per la chiamata del c.t. Prandelli. Il ritorno di Antonio e la prima convocazione di Stefano sono motivo d’orgoglio per la Sampdoria: spero che nelle prossime sfide ci sia spazio per Pazzini e Gastaldello, uno dei difensori più continui per rendimento di tutto il campionato”.

[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]