Palombo: “Non volevo abbandonare la barca che affondava”

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In una lunga intervista rilasciata al sito ufficiale blucerchiato sampdoria.it, Angelo Palombo ha parlato della sua avventura alla Samp, ripresa dopo momenti davvero brutti trascorsi nell’ombra ed ai margini. Ecco il difensore centrale dunque analizzare la sua avventura partendo dal momento peggiore: “Il momento più duro è stato proprio un anno fa, quello in cui mi sono staccato da Genova. Come ho sempre detto, non sarei mai andato via. L’ho fatto perché in quel caso c’erano tutte le premesse per fare bene a me e alla Sampdoria. Mi è stata chiesta una cortesia e, per il rispetto alla famiglia Garrone alla quale devo tanto, ho accettato”.

Le offerte pervenute nell’estate dopo la retorcessione, che non sono bastate per portare via Palombo da Genova: “Non l’ho mai detto, ma se fossi stato nella società avrei detto a Palombo “vai”, più che altro per le cifre che c’erano in ballo. Io però non volevo abbandonare la barca che affondava. Io, come alcuni miei compagni, non ce ne saremmo andati. Non ce la facevo come persona, anche se fosse venuto il Real Madrid”:

Poi la panchina, arrivata dopo prestazioni non esaltanti: “Me lo meritavo. Ce lo meritavamo un pò tutti a dire il vero, ma fare fuori il capitano poteva dare una scossa maggiore alla squadra. Io ci sono stato male, l’ho presa male, ero arrabbiato, però ho cercato di allenarmi bene, senza cercare di fare problemi. La Sampdoria, in quel momento, aveva bisogno di tutto fuorché di altri problemi”.

[Stefano Sommariva – Fonte: www.sampdorianews.net]