Parma, Marino: “E’ stata una grande emozione affrontare l’Udinese”

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Udinese-Parma non è stata una partita come le altre per Pasquale Marino. Il tecnico dopo tre anni trascorsi a Udine si è trovato ad affrontare la sua ex squadra. “Ad Udine la gente mi ha trattato molto bene, la mia famiglia ha vissuto benissimo ed anche dal punto di vista sportivo credo che i risultati ci siano stati, anche se nell’ultima stagione abbiamo avuto qualche difficoltà. Solo per questo motivo era una sfida particolare”- sottolinea il tecnico,ora al Parma-. Niente sfida a distanza per Pasquale Marino con il collega-rivale Francesco Guidolin o con il presidente friulano Pozzo. A chi gli chiedeva se il successo del Tardini per 2-1 avesse un sapore particolare il tecnico di Marsala ha risposto così: “Qualcuno forse dice che sono a Parma perché sono un raccomandato di Leonardi.

Qualcuno si dimentica che per venire qui ho perso un anno di contratto. Questi mesi a Parma non sono stati molto positivi perché qualcuno forse ha esagerato con le critiche, e si capisce quando sono premeditate”. Un piccolo, grande, sassolino che Marino si toglie il giorno della vittoria che porta il Parma decisamente in una zona tranquilla della classifica. Ma “dobbiamo ancora lavorare tanto e continuare sulla strada intrapresa nelle ultime settimane – ha replicato il tecnico del Parma – La squadra dimostra di avere tanta voglia di sacrificarsi ed i risultati vengono. Poi ci sono alcuni giocatori come Giovinco, Candreva, Dzemaili e Crespo che stanno trovando la condizione e questo sicuramente giova a tutta la squadra”.

Insolitamente parla del match anche il presidente del Parma Tommaso Ghirardi. “Sono molto soddisfatto perché oggi abbiamo fatto una delle migliori gare della stagione abbiamo nuovo modo di interpretare il gioco. Siamo stati un po’ criticati ad inizio anno ed oggi invece credo si siano visti i frutti del nostro lavoro. Gara speciale? No, per me era una partita come le altre”.

“Non c’era in palio nessuna rivincita – ha sottolineato Francesco Guidolin, non smentendo il clima politically correct di casa gialloblù – Non sono stato male a Parma e non credo di avere avuto cattivi risultati. L’accoglienza che ho avuto è stata la dimostrazione che assieme negli anni passati abbiamo fatto qualcosa di importante”. Sulla gara invece Guidolin si è lasciato andare. “La partita è stata vibrante ed accesa e questa volta è andata male a noi. Ne prendiamo atto ed andiamo avanti. Noi abbiamo sempre attaccato e alla fine abbiamo colpito un palo di Domizzi ed una giocata di Di Natale che Totò di solito non sbaglia. Meritavamo qualcosa di più anche se loro hanno avuto un Crespo in splendida forma”.

Ultime parole sul possibile sciopero dei calciatori. “Io spero che si giochi perché la gente non capirebbe – ha concluso Guidolin – Mi auguro che le parti si trovino”.

[Daiana Di Nuzzo – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]