Pazzini e Nagatomo ridanno quota ai neroazzurri

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La miglior Inter della stagione (almeno in Serie A), vince contro la Fiorentina con i gol di Pazzini e Nagatomo. Ranieri rivede i tre punti dopo Siena e accantona, per il momento, le brutture recenti. Importanti i rientri di Maicon e Lucio, autori di ottime prestazione. Ma è tutta l’Inter a convincere finalmente, seppur orfana di parecchi titolari. Difficile trovare un giocatore al di sotto del 7 pieno.

RIECCO MAICON E LUCIO. Claudio Ranieri ritrova due pilastri della difesa coma Maicon e Lucio, ma è privo di Zanetti (squalificato), Chivu, Ranocchia, Obi, Stankovic e Jonathan, oltre ai lungodegenti Sneijder e Forlan. Nella Fiorentina forfait in extremis per Jovetic, sostituito da Ljajic. Delio Rossi rinuncia anche ai vari Cassani, Montolivo e Cerci. Quello nerazzurro è un classico 4-4-2, con Coutinho e Faraoni esterni e la coppia Milito-Pazzini davanti. Speculare modulo per i viola, che piazzano Lazzari e Behrami in mezzo al campo.

INTER VOLITIVA. E’ un’Inter volitiva quella che comincia la partita, con un bel Coutinho (al 4′ assist per Pazzini che non pone forza al tiro facilmente bloccato da Boruc) e un Faraoni che si conferma un giocatore pronto per la prima squadra. Al 6′ si vede anche Milito: destro dal limite deviato in angolo. I nerazzurri continuano a macinare gioco, seppur a velocità ridotta, mentre la Fiorentina stenta ad organizzare una ripartenza degna di tal nome. Pazzini non impatta su cross di Nagatomo al 10′, poi, al 27′, Gamberini ci mette il corpo su traversone di Cou.

COU INVENTA, PAZZINI SEGNA. Il piccolo brasiliano è imprendibile per la difesa avversaria e al 31′ impegna severamente Boruc con un diagonale ravvicinato. Lo stesso portiere polacco deve intervenire nuovamente al 34′: Milito innesca Nagatomo e l’estremo di Rossi manda in corner. L’ex Celtic, però, nulla può quando Coutinho regala a Pazzini la palla giusta (con la complice dormita di Natali): tocco vellutato dell’ex viola e palla in rete. L’Inter chiude avanti il primo tempo, in cui ha meritato il vantaggio per quanto prodotto al cospetto di una Fiorentina troppo rinunciataria.

SUBITO NAGA-GOL. L’Inter che riemerge dagli spogliatoi è la stessa del primo tempo, senza alcun cambio da parte di Ranieri. Stessi undici anche per Rossi. E al 2′, subito, Milito potrebbe insaccare su cross di Maicon, ma è anticipato di un soffio. Il gol del raddoppio arriva al 4′: Pazzini mette dentro per l’inserimento di Nagatamo che vince un rimpallo e la palla rotola in porta. Rossi cambia: fuori Munari, dentro Salifu. Cambio ovviamente offensivo. L’Inter, nonostante il raddoppio, non molla e con Coutinho si rende ancora pericolosa dopo una bellissima combinazione sulla trequarti.

APPLAUSI PER COU e MILITO. La Fiorentina tenta la reazione e Lucio salva al 10′ su Gilardino che sbucava alle sue spalle: intervento decisivo per il difensore brasiliano al rientro. Al 17′ primo cambio anche in casa Inter: in campo Muntari al posto di Coutinho. Poi, al 20′, in campo anche Zarate per Milito: nessun gol per l’argentino, qualche errore, ma anche tanto impegno e lavoro per la squadra. Sull’altro fronte, Rossi mette dentro Silva per Ljajic.

MUNTARI SI DIVORA L’IMPOSSIBILE. Thiago Motta è velenoso al 22′: mancino dalla distanza e sfera che sfiora il palo alla destra di Boruc. Julio Cesar, intanto, riassapora il pallone: punizione di Vargas che termina lemme lemme tra le braccia del numero 1. Nagatomo si rivede in attacco, ma il suo traversone è troppo debole. Out pure Lazzari, con Delio Rossi che si gioca infine la carta dell’ex Kharja. La Fiorentina prova ad abbozzare una reazione, ma è davvero troppo poco incisiva lì davanti, dove il solo Gilardino non può bastare. Al 32′ è clamorosa la palla-gol fallita da Muntari: cross di Maicon, tutti a vuoto e Muntari, da due passi, conclude a lato, con Pazzini in spaccata nel vano tentativo di rimediare all’errore del ghanese.

PAZZINI SPRECA, MA E’ VITTORIA. Altra incredibile occasione sprecata dall’Inter al 40′: Muntari imbuca per Pazzini, ma l’attaccante spara addosso a Boruc in uscita. Nell’altra area, invece, gli avanti viola cercano di fare breccia inutilmente, senza riuscire mai a impensierire uno Julio Cesar mai così tranquillo. Tranquillo come l’Inter, che stavolta non delude, gioca la miglior partita in campionato della stagione e guadagna tre punti d’oro. Sarà finalmente riscossa?

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]