Pescara: si riparte con D’Agostino e Sforzini

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Il Pescara parte alla volta dell’Emilia Romagna con una valigia carica di sogni infranti e lacrime amare. La squadra allenata dal giovanissimo Bucchi sembra ormai arrivata a capolinea, i bivi sono finiti ed il treno si dirige lentamente, ma inesorabilmente, verso la fermata definitiva che tutti avrebbero voluto evitare: la serie B. Le possibilità matematiche ci sono ancora sia chiaro, ma dopo un girone di ritorno così, collezionare punti con Juventus, Milan, Napoli e Roma è soltanto pura utopia. Nel mezzo ci sono delle sfide salvezza, ovvero Parma adesso e e Siena e Genoa poi, ma tutte hanno dimostrato di avere un organico superiore al delfino ed aggrapparsi all’illusione di un miracolo è roba da autolesionisti. Rimane soltanto giocare per l’onore e per il raggiungimento del terzultimo posto, che consentirebbe di essere ripescati in caso di retrocessioni a tavolino delle altre società ( sempre avvinghiati alle speranze).

I parmigiani non stanno attraversando un ottimo momento di forma, con soltanto sei punti conquistati nel girone di ritorno e rappresentano una possibile ghiotta occasione per i biancazzurri di riscattarsi ed alimentare i sogni di permanenza in A dei tifosi più ottimisti. D’Agostino è recuperato, con lui anche Sforzini, che dopo la fastidiosa microfrattura sarà pronto per guidare l’attacco pescarese. Da segnalare anche la prima convocazione di Di Francesco, figlio di Eusebio, che vestirà la maglia numero 94.

Di seguito la probabile formazione anti Parma:

4-3-3 Pelizzoli; Zanon, Bianchi A, Kroldrup, Modesto; D’Agostino, Cascione, Blasi; Celik, Sculli, Sforzini.

[Marco Ricci – Fonte: www.lavocedeipescaresi.net]