Petkovic: “Brutto primo tempo, tanta qualità nella ripresa”

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ROMA – É aperta la caccia alla Zebra, il Parma ferma la Juventus e la vittoria della Lazio contro l’Atalanta lancia ambizioni mai sognate. Meno tre dalla capolista bianconera, i biancocelesti hanno deciso di non fermarsi più. Petkovic è l’allenatore del momento, la scommessa diventata certezza e sogno. Il tecnico di Sarejevo ha parlato in conferenza stampa nella pancia dello Stadio Olimpico per commentare la vittoria contro la Dea che conferma il secondo posto biancoceleste.

Due squadre diverse tra primo e secondo tempo, cosa è cambiato? “Abbiamo giocato in due maniere diverse, più sacrificio testa e qualità nella ripresa. Abbiamo messo sotto l’Atalanta, meritato la vittoria e mostrato più precisione. Più prontezza e consapevolezza, abbiamo avuto padronanza di possesso palla e ci era mancato nel primo tempo per gestire la manovra”.

Come considera il fallo di mano di Floccari sul gol? “Non lo reputo un favore per la Lazio, la mano non era volontaria e lì decide solo l’arbitro se dare fallo o no. Abbiamo dimostrato a Napoli con Klose di essere limpidi, abbiamo avuto anche noi occasioni in cui potevamo reclamare e non l’abbiamo fatto. Mi fido della buona fede dell’arbitro.”

É una Lazio da scudetto? “Quella del primo tempo dovrebbe fare attenzione per non retrocedere. Servono più gambe e decisione, con la Lazio del secondo tempo possiamo aspirare a fare buone cose e a crederci fono in fondo. É stato uno dei peggiori primi tempi ultimamemente, la squadra poi però ha risposto bene. L’Atalanta è una buona squadra, ma non poteva tenere quei ritmi per tutta la gara”.

Si aspettava il pareggio della Juventus? “Ho sentito che anche Juventus e Napoli non hanno fatto primi tempi al massimo, non si può snobbare nessuna squadra in questo campionato. Scudetto? Può decidere solo la Juventus al momento”.

Il cambio di modulo in corsa, la squadra acquista maggiore profondità. Potrebbe diventare una soluzione quella con le due punte? “Dobbiamo essere pronti in qualsiasi momento a cambiare modulo e atteggiamento, per dimostrare la padronanza sul campo. E’ un problema di approccio, di voglia di sacrificarsi e dare l’impronta al proprio gioco. Qualcosa è cambiato nella ripresa”.

É un falso problema il calciomercato? “Io penso solo alla Lazio, a portarla al massimo per novanta minuti e a tenere questo passo. Se qualcosa arriva deve essere convincente e meglio di chi abbiamo”.

Ha superto il record di Zeman di 14 risultati utili consecutivi: “Non è importante per me, rimane per la storia e per il prossimo allenatore che dovrà misurarsi con questi numeri”.

[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]