ROMA – Il derby è già alle spalle. Ad appena tre giorni di distanza dalla bruciante sconfitta nella stracittadina, la Lazio torna al successo e lo fa con pieno merito: contro il Catania arriva la terza vittoria in altrettante partite stagionali in campionato all’Olimpico. Nel post-partita il tecnico biancoceleste Vladimir Petkovic è intervenuto in conferenza stampa.
É la reazione che si aspettava dal punto di vista caratteriale e del gioco dopo il derby?
Sì, era quello che avevo già chiesto dopo la sconfitta contro la Juventus. La squadra è viva e ha dimostrato anche stasera di voler vincere la partita con il gioco e il carattere, non era facile reagire dopo l’immediato 1-1 del Catania. Dobbiamo comunque migliorare in certe fasi e imparare a chiudere prima il match.
Un giudizio sulla partita di Pereirinha?
Io vedo i calciatori tutti i giorni e quando ne scelgo uno credo al 100% che possa dare quel qualcosa in più. Pereirinha ha dimostrato di essere un calciatore polivalente, con buona tecnica e velocità: può recitare la sua parte in questa squadra.
Sul 2-1 la Lazio ha dimostrato ancora molti limiti caratteriali contro una squadra ridotta in dieci…
Dobbiamo lavorare, ma non vedo una fragilità mentale della squadra. Vedo un po’ di ingenuità e superficialità, gli errori possono capitare ma stasera siamo stati bravi a farne meno dell’avversario.
Il modulo è andato come si aspettava?
Questo discorso conta fino a un certo punto, più importanti sono i giocatori e i compiti che assegno loro. Nel primo tempo siamo stati un po’ troppo frenetici, volevamo subito andare in velocità e verticalizzare, mentre dovevamo stare un po’ più attenti in qualche circostanza, sbilanciandoci di meno.
Perea potrebbe giocare in un modulo con due punte?
Perea è entrato bene, mostrando subito certe qualità. Non ho ancora avuto modo di pensarci, è arrivato solo dieci giorni fa e devo ancora studiarlo. Cercherò di conoscerlo e apprezzarlo meglio quando ci sarà più competizione, diamogli tempo.
Mai come oggi si sono viste tante occasioni da rete: è la strada giusta?
Ho visto movimenti interessanti anche contro Udinese e Chievo. Forse stasera per la prima volta siamo stati capaci a tenere questo standard per tutta la partita, mostrando padronanza e un gioco fluido per tutti i 90′. Questo mi dà soddisfazione e uno stimolo ulteriore per migliorare, ma credo che siamo sulla strada giusta. Mi aspetto conferme a Sassuolo, sarà una partita da prendere con le pinze: stasera si è visto che non sono una squadra materasso.
Klose tornerà prima della sosta?
Sarà difficile, così come per tutti gli altri infortunati.
Ederson ha trovato per la prima volta una certa continuità per tutto l’arco della partita. In caso di necessità, il brasiliano potrebbe agire da prima punta?
C’è questa possibilità, quando migliorerà a livello di condizione fisica. Potrebbe giostrare da centravanti che non dà punti di riferimento agli avversari, ma prima di tutto da lui mi aspetto altre partite con un ritmo elevato per tutto l’incontro.
Quanto è lontana questa Lazio da quella che ha in mente Petkovic?
La mia mente va oltre, la Lazio non arriverà mai al 100% secondo i miei parametri… Come ho già detto, abbiamo ancora tantissimi margini di miglioramento.
[Manuel Gavini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]