Pioli: “Abbiamo valori, qualità e stimoli per cominciare bene il girone di ritorno”

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Stefano Pioli conosce bene l’avversario della prima giornata di ritorno di Serie A, il Chievo di Eugenio Corini che due anni fa allenò proprio lui. Dopo un anno con il club dei clivensi, ci fu la breve parentesi con il Palermo e poi l’arrivo a Bologna: qui ha trascinato l’anno scorso un gruppo a raggiungere il nono posto in campionato e 51 punti. Durante questa stagione però le difficoltà sono state finora molte, inutile negarlo, ma in molti confidano in lui come vero appiglio per arrivare alla salvezza. E Pioli, dal canto suo, non si perde d’animo: “Abbiamo valori, qualità e stimoli per cominciare bene il girone di ritorno” – afferma il mister in conferenza stampa – “Vogliamo prenderci i tre punti. Non sarà facile ma se l’ostacolo da superare è difficile, la squadra sa che deve essere ancora più compatta e determinata. Dobbiamo approfittare di qualsiasi situazione positiva che arrivi, solo così potremmo battere un avversario tosto nella condizione migliore”. Sì, perché se il Bologna arriva da due sconfitte consecutive, il Chievo invece ha vinto 4 partite nelle ultime 5: “Il Chievo prima di cominciare questo ciclo aveva solo un punto più di noi, poi ha vinto due scontri diretti consecutivi con Genoa e Cagliari e la terza vittoria è arrivata contro la Roma al novantesimo. Ha poi perso a Torino e vinto ancora in casa domenica scorsa contro l’Atalanta: ha fatto 12 punti ed è salita in classifica”. Il tecnico rossoblu afferma come d’ora in avanti, nessun avversario che si troverà ad affrontare il Bologna possa essere considerato facile: “In questo momento del campionato è impossibile: sono i dettagli a fare la differenza, ogni singola partita è possibile e non c’è un calendario più difficile rispetto ad un altro. Possiamo vincere o perdere con il Chievo così come con il Milan” – dichiara Pioli – “E poi guardiamo alle altre: il Siena ha perso immeritatamente a Milano, la Sampdoria ha vinto con la Juventus e il Pescara che davano per spacciato sta ottenendo risultati”.

Hetemaj e Dramé salteranno la partita per problemi fisici mentre il Bologna ritrova a centrocampo Diego Perez: “Noi ora non stiamo come il Chievo, sia per la classifica che per il momento che stiamo attraversando: dobbiamo dare delle risposte domani in campo” – sottolinea Pioli – “Essere più incisivi e creare più occasioni da gol, migliorare passaggi e inserimenti: loro non ci regaleranno niente perché è nella loro mentalità, ci lasceranno poche occasioni”. E queste poche occasioni, andranno però sfruttate al meglio: “Ci vorrà lucidità e pazienza, perché il Chievo è una squadra pericolosa e insidiosa che sa stare dentro la partita”. Il Bologna potrà contare sul suo capitano Daniele Portanova, accostato negli ultimi giorni al Genoa ma blindato dal presidente Guaraldi con un comunicato stampa sul sito ufficiale: “Io non ho mai pensato che potesse andare via, per le qualità che ha è normale che interessi ad altri club ma lui è una persona di spessore e io non sono preoccupato”. Il mister del Bologna ne approfitta anche per fare un bilancio della prima parte della stagione: “Se avessimo vinto contro il Pescara e senza le tre sconfitte di Juve, Siena e Cagliari sarebbe stato un percorso soddisfacente: abbiamo perso delle partite contro avversari che hanno fatto un tiro in porta in tutta la gara e questo non va bene”. Cosa deve fare ora il Bologna per riprendersi?: “Deve fare meglio del girone d’andata perché 36 punti non basteranno per salvarsi: domani vogliamo cominciare con un altro passo” – confessa Pioli – “Giochiamo in casa e dobbiamo farcela”.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]