Pioli: “Non ho mai pensato a un Bologna senza Diamanti”

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logo-bolognaDopo l’amichevole di ieri in famiglia è terminata da poco e Stefano Pioli, sempre molto disponibile, si ferma al Media Center di Andalo per rispondere a qualche domanda dei giornalisti. La prima, manco a dirlo, è sullo sbarco qui in Trentino di Alessandro Diamanti, su come l’allenatore abbia ritrovato il suo capitano: “Stamattina ho parlato con lui e con Gimenez. Quella che ci ha fatto Alino è stata una piacevolissima sorpresa, siamo tutti felici che sia tornato prima del previsto. Porterà avanti qui il suo lavoro personalizzato, domani effettuerà dei test fisici con Henry e Antonsson e capiremo quali sono le sue condizioni attuali, anche se non credo che sabato potrò schierarlo. Mi è parso molto sereno, contento e disponibile, sa che è il leader della squadra, e che la sua presenza è uno stimolo per tutti i compagni”.

Nei giorni scorsi il presidente Guaraldi sembra aver chiuso definitivamente le porte a una cessione del fantasista di Prato, poi però la Juventus ha abbandonato la pista Biabiany e il Milan ha incontrato difficoltà nell’acquisto del giapponese Honda. Qualcuno prova a testare la tranquillità di Pioli a riguardo, e lui replica: “Non è che tutte le volte che succede qualcosa alle altre squadre ci dobbiamo andare di mezzo noi. Io non ho mai pensato a un Bologna senza Diamanti e quindi per me il problema non si pone nemmeno. Con Alino abbiamo parlato della stagione impegnativa che ci aspetta, e in questi ragionamenti non ci abbiamo messo dei ‘se’ e dei ‘ma’, sia io che lui abbiamo grande voglia di lavorare e di far crescere questa squadra”.

Come sottolineato dal mister, non si può sempre e solo parlare di Diamanti, e allora ecco che il focus della chiacchierata si sposta sul test di questo pomeriggio. Tra i protagonisti, Denis Alibec: “Da lui ho ricevuto segnali positivi, ha fatto buone cose, è un ragazzo che ha forza, velocità e un buon piede. Lo sto provando largo a sinistra perché in quella zona non ne abbiamo tantissimi, e lui potrebbe avere le caratteristiche giuste per diventare un giocatore in grado di fare bene sull’esterno”.

Poi, sul gruppo in generale: “Ho visto molte più situazioni in positivo che in negativo, poi è chiaro che determinate cose andranno sviluppate meglio. I progressi principali? La compattezza e la voglia di non rinculare ma di andare sempre in avanti in entrambe le fasi, qualche idea la stiamo già mettendo in campo, i concetti cominciano a essere chiari. Ovviamente commettiamo errori di realizzazione per stanchezza, ma a me importa che i giocatori compiano le scelte giuste, e in quelle iniziamo ad avere una percentuale alta”.

Chiusura con qualche considerazione su Rene Krhin, schierato nel secondo tempo da difensore centrale: “Questa sistemazione è stata causata principalmente dall’assenza di alcuni elementi della retroguardia, ma devo dire che da difensore lo vedo molto a suo agio. Interpreta il ruolo con grande convinzione, serenità  e sicurezza, e le caratteristiche le ha. Lo ha già fatto in una difesa a tre, ora sta imparando a farlo in una linea a quattro, in caso di bisogno so di poterlo utilizzare anche lì”.

Oggi seduta di allenamento pomeridiana con inizio alle ore 17. In precedenza, conferenza stampa di Lazaros Christodoulopoulos a partire dalle ore 16.

[Simone Minghinelli –