Prandelli: “Che progetto il Napoli. Mazzarri il “Maradona” azzurro, Cavani geniale!”

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Il Napoli è una squadra che non dà punti di riferimenti, quei tre lì davanti son davvero formidabili. La società grazie alla sua programmazione ha tanti meriti, ma un plauso va fatto soprattutto a Walter Mazzarri“.

Tanti Complimenti per il Napoli da parte del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di calcio Cesare Prandelli, che ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni della trasmissione “Si gonfia la rete” in onda sulle frequenze di Radio CRC. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “Ricevere il Premio Bearzot mi riempie d’orgoglio. Enzo per me è stato un riferimento sotto tutti i punti di vista. Capello dice che è più tecnica che muscolare la Nazionale? Lo ringrazio. Abbiamo cercato di dare una fisionomia a questa squadra e c’è stata la disponibilità di tutti, bisogna avere gratitudine soprattutto per questi ragazzi che hanno permesso tutto ciò. In Italia abbiamo tanti buoni calciatori, ma non fuoriclasse. Il campionato è stato molto divertente quest’anno, c’è grande equilibrio, voglio complimentarmi col Napoli, con la società azzurra ma soprattutto con Walter Mazzarri che è riuscito a mantenere nel tempo una grande organizzazione di gioco”. Sulla mancata convocazione di Cannavaro e De Sanctis: “Paolo è un ottimo calciatore, un bravissimo ragazzo ed un professionista serio, lo conosco benissimo, d’altronde l’ho avuto con me ai tempi di Parma.

Purtroppo però a Napoli, Mazzarri gioca coi tre centrali in difesa, in Nazionale nella retroguardia a quattro preferisco altri elementi, Ranocchia per esempio è un ragazzo che ha dimostrato tutto il suo valore, interessante anche in prospettiva futura. Un domani dovrebbero ringraziarmi per non aver mai disturbato la squadra azzurra, non convocando alcun calciatore (ride, ndr). De Sanctis? Morgan, come Sorrentino e Storari ha disputato una stagione incredibile, ma guardo in prospettiva e preferisco ad esempio uno come Viviano. Mi fa piacere che tanti calciatori comunque ambiscono a vestire ancora l’azzurro. Il Napoli? E’ veramente una grande squadra, quei tre lì davanti sono eccezionali, Mazzarri è geniale.

Il progetto azzurro somiglia molto a quello della mia Fiorentina. Dal punto di vista tecnico, societario ed ambientale, il Napoli è ormai una realtà consolidata del calcio italiano, sta dando comunque continuità alla strepitosa stagione che disputò l’anno scorso. In passato non ho mai avuto nessun tipo di contatto con la società partenopea, ma c’è stima reciproca col presidente De Laurentiis. Il Milan ha sempre sofferto in quel di Firenze, i viola sono una squadra “tosta” poi Mihajlović ha recuperato tantissimi calciatori, sarà una partita equilibrata, da vedere. Il fair play finanziario? E’ importante per il futuro del calcio, può essere un crocevia per una programmazione seria ed oculata. Si vanno a falsare gli aspetti tecnici e morali. La proposta di Platini può dare una nuova immagine al sistema in generale. Usciranno i valori tecnici ed umani ed i dirigenti del Napoli stanno lavorando in tal senso ed a loro vanno i complimenti.

Lo scudetto? Quest’anno può perderlo solo il Milan, il Napoli è la squadra che ha avuto più continuità di rendimento, credo possa mantenere questa posizione ed addirittura migliorarla, non sottovaluterei l’Udinese che gioca un calcio fantastico. Cavani? E’ un calciatore unico, un esempio da seguire. Tutti vorrebbero avere uno come lui in rosa, il più moderno degli ultimi tempi, ottimo Mazzarri a carpire le sue caratteristiche. Sì, l’allenatore azzurro è il vero Maradona di questa squadra, esalta in maniera eccelsa le caratteristiche dei singoli. Il Napoli ha un’ entità di gioco notevole. Prossimamente verrò sicuramente al San Paolo per assistere ad una partita, magari proprio per Napoli-Udinese… “.

[Gaetano Brunetti – Fonte: www.tuttonapoli.net]