Prandelli: “Il primo obiettivo era far ritrovare entusiasmo”

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Dopo il buon pareggio ottenuto a Dortmund nell’amichevole giocata contro la Germania, Prandelli traccia un piccolo bilancio dei suoi primi sei mesi da ct azzurro: “Il risultato più bello – conferma – è riavvertire stamattina, al bar, l’entusiasmo della gente. Nove milioni di telespettatori è un’altra bella vittoria. Anche chi non mastica calcio sta ritrovando l’allegria e l’orgoglio di seguire questa nazionale. Sono arrivato in punta di piedi e ho trovato un ambiente davvero depresso, sotto diversi punti di vista. Ci siamo messi a tavolino, per costruire un progetto tecnico, organizzativo e anche di immagine. Ecco, ora la gente ha capito, stiamo costruendo qualcosa di nuovo. I giovani talenti e la qualità ci sono, l’ho sempre detto: basta inserirli al momento giusto, fare le cose con gradualità – precisa Prandelli – Per questo l’età media della squadra ieri in campo era comunque più alta di quella tedesca.

Quando mi sono insediato tutti parlavano di un progetto. Ritrovare e far ritrovare l’entusiasmo era il primo obiettivo, ma il vero traguardo è la qualificazione all’Europeo, che resta difficile. Per questo dobbiamo seguire la strada del gioco quadriennale, ma io pensavo da subito al biennio, alla qualificazione europea”.

[Emanuele Melfi – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]